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Luigi Capasso, prima della strage il carabiniere era venuto a Napoli

Il militare pochi giorni prima di ferire la moglie e uccidere le figlie era stato in città, probabilmente dalla sua famiglia

Luigi Capasso è stato a Napoli proprio qualche giorno prima della strage. Il carabiniere nato a Secondigliano e che ha ferito la moglie e ucciso le sue due figlie, si sarebbe recato in città, forse per far visita alla propria famiglia.

Continuano ad emergere alcuni retroscena su quella che è stata battezzata dalle cronache come la strage di Latina. Mercoledì scorso, Capasso, ha atteso che la moglie Antonietta Gargiulo uscisse di casa per recarsi al lavoro. Alla vista della donna l’ha ferita al volto, al petto e all’addome sparandole più volte con la sua pistola d’ordinanza. Almeno 5 i colpi esplosi dall’arma del militare.

Poi è salito in casa ed ha ucciso AlessiaMartina le due figlie di 14 e 8 anni. Quando le forze speciali che nel frattempo avevano circondato l’appartamento, hanno fatto irruzione in casa, Capasso si è tolto la vita. Una tragedia dall’epilogo drammatico.

Ad oggi la procura di Latina ha aperto un’inchiesta per far luce sulle condizioni di salute di Capasso e se avrebbe dovuto restare in possesso della sua pistola. Il carabiniere aveva sostenuto un percorso da uno psicologo durante un periodo di sospensione dal servizio. La coppia, era infatti in crisi e sull’orlo del divorzio. Una cosa inaccettabile per il militare napoletano.

Così, dopo aver passato i test clinici di idoneità, Capasso è tornato normalmente a lavoro e con la sua arma regolarmente nella fondina. Peccato che il legale della Gargiulo ha denunciato che gli atti di violenza che la sua cliente ha subito da parte del marito sono stati diversi e anche in pubblico. Motivo per il quale i due coniugi non vivevano più insieme.

Luigi Capasso, prima della strage il carabiniere era venuto a Napoli