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Strage di Latina, le cinque lettere e i soldi per il funerale lasciati da Luigi Capasso

Emergono ulteriori dettagli sulla strage avvenuta mercoledì mattina a Latina dove Luigi Capasso, un carabiniere napoletano, originario di Secondigliano, ha ferito a colpi d’arma da fuoco la moglie prima di entrare in casa e uccidere nel sonno le due figliolette. Poi l’epilogo con il suicidio dopo ore di trattative con le forze dell’ordine che nel frattempo avevano circondato l’edificio.

Secondo quanto emerso dalle indagini, Luigi Capasso aveva pianificato tutto nei minimi dettagli. Dopo essersi lasciato con la moglie, Antonietta Gargiulo, che lo scorso settembre aveva deciso di presentare un esposto alla polizia contro di lui, il carabiniere settimana dopo settimana ha maturato la strage.

Lo confermerebbero una busta di carta grande, trovata dai militari nell’abitazione dove Antonietta Gargiulo (ricoverata in gravi condizioni) viveva con le due figlie. Secondo quanto riferisce Il Mattino, all’interno della busta Capasso aveva riposto altre cinque buste più piccole indirizzate ai suoi familiari: i genitori e i suoi fratelli. All’interno lettere dove ha spiegato i motivi del suo gesto e alcuni assegni lasciati ai fratelli.

Tra questi un assegno di 10mila euro destinato al pagamento dei funerali per se stesso, le sue bimbe e la moglie.

Blitz delle forze speciali, Capasso si è tolto la vita: le bambine trovate morte. La DIRETTA
Nel riquadro a sinistra Antonietta Gargiulo con le figlie di 8 e 13 anni. A destra, sul balcone di casa, Luigi Capasso