L'ex dirigente ha dichiarato di aver ricevuto 100mila euro da Alfredo Romeo
Svolta nell’inchiesta Consip, dopo due giorni dalle pubblicazioni delle motivazioni che hanno spinto il Tribunale del riesame a scarcerare definitivamente l’imprenditore napoletano Alfredo Romeo, è arrivata la notizia del patteggiamento di Marco Gasparri, l’ex dirigente dell’ente del Ministero del tesoro predisposto alla gestione degli appalti pubblici.
Gasparri ha patteggiato una pena di 1 anno e 6 mesi dopo aver confessato agli inquirenti di aver intascato da Alfredo Romeo una tangente di 100mila euro. Vicenda sempre smentita dall’imprenditore. Quest’ultimo affronterà il processo a suo carico a partire dal prossimo 19 ottobre.
Il caso Consip è caratterizzato da luci ed ombre, infatti se la Corte di cassazione ha dichiarato “non esiste nessun sistema Romeo“, i giudici del Tribunale del riesame nonostante abbiano disposto la scarcerazione dell’imprenditore, hanno affermato che a carico di Alfredo Romeo “ci sono gravi indizi e inoltre da alcune intercettazioni legalmente registrate, sarebbero provati più incontri tra l’imprenditore e Gasparri“.