L'autopsia di Raffaele Cutolo. È stato reso pubblico l'esito dell'esame autoptico effettuato sulla salma dell'ex boss della camorra
È stata depositata agli atti la relazione che ha riguardato l’esito dell’autopsia eseguita sul cadavere di Raffaele Cutolo. L’ex boss della Nuova Camorra Organizzata (Nco) è deceduto presso il reparto ospedaliero del carcere di Parma lo scorso febbraio.
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“La causa del decesso di Raffaele Cutolo può essere identificata in una patologia naturale a genesi spontanea in un paziente il cui stato di salute appariva già gravato da multiple patologie croniche“, questo è ciò che è stato refertato dai medici.
L’autopsia di Raffaele Cutolo
Immediata la reazione della famiglia e del loro legale Gennaro Aufiero. Quest’ultimo come riportato da Il Riformista, ha ribadito l’assurdità del regime di massima sicurezza detentiva: ovvero il 41bis. Che senso ha la sua applicazione su di un uomo ultra ottantenne e gravemente malato?
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Negli ultimi anni Cutolo ha subito un grave decadimento fisico e mentale. Per questo il regime detentivo del 41bis è parso a molti più una tortura che una pena. La moglie Immacolata Iacone e l’avvocato Aufiero stanno valutando di fare ricorso presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (CEDU) di Strasburgo.
L’autopsia di Raffaele Cutolo. Cosa ne pensano i napoletani: il video
