Voce di Napoli | Navigazione

Rosa Alfieri, gli attimi dopo l’omicidio e la fuga di D’Ambra: “Forse si poteva salvare”

Rosa Alfieri ed Elpidio D'Ambra. Continuano le indagini e le valutazioni sulla confessione resa dall'assassino della giovane

Era ancora in vita, quando D’Ambra ha aperto la porta del suo appartamento trovandosi di fronte i genitori di Rosa che gli chiedevano se l’aveva vista? Era ancora viva, quando, dopo essersi ricomposto, l’uomo è uscito di casa, lasciando la sua vittima a terra, sul pavimento del bagno?“, sono queste le domande riportate da Il Mattino e che gli inquirenti si stanno facendo, in attesa che l’esito dell’autopsia sulla salma di Rosa Alfieri chiarisca tutto.

Rosa Alfieri ed Elpidio D’Ambra

I dubbi sono scaturiti a causa della confessione di Elpidio D’Ambra, ritenuta per certi aspetti poco affidabile. Restano due incognite: quella della violenza sessuale (accusa respinta con forza dall’indagato) e quella delle ‘voci‘ che avrebbero spinto il giovane ad uccidere. Proprio per questo motivo il suo avvocato ha fatto richiesta ufficiale per una perizia psichiatrica.

Rosa Alfieri ed Elpidio D’Ambra: i fatti

Non è stata esclusa l’ipotesi, secondo la quale, una chiamata tempestiva ai soccorsi avrebbe potuto salvare la vita a Rosa. Ma sono ricostruzioni che non possono essere confermate senza la valutazione dell’esame autoptico. Intanto è attesa la decisione dei giudici sull’eventuale convalida del fermo di D’Ambra. Poi la famiglia con il sostegno dell’intera comunità di Grumo Nevano dovrà pensare ai funerali della giovane.

Rosa Alfieri ed Elpidio D’Ambra: il video da Grumo Nevano

Rosa Alfieri ed Elpidio D’Ambra: le foto