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Tre stese e 40 proiettili esplosi ai Quartieri Spagnoli, l’obiettivo non è il boss Ciro Mariano – IL NOME

Tre raid per un totale di 40 proiettili esplosi nel giro di una settimana. Tre stese avvenute a notte fonda, tra vico Cariati e Vico Concordia, con un messaggio ben preciso per un pregiudicato residente nella zona. Non si tratta però di Ciro Mariano, storico boss dei Quartieri Spagnoli scarcerato da un anno e mezzo dopo quasi tre decenni trascorsi in carcere. Il destinatario, secondo quanto appreso da VocediNapoli.it, sarebbe Salvatore Percich, 39enne arrestato nel 2013 insieme ad altre due persone per un tentato omicidio a sfondo passionale.

Quest’ultimo di recente avrebbe, con il supporto di alcuni fedelissimi, provato ad allargare la propria sfera di influenza andando a intaccare gli interessi delle altre famiglie malavitose presenti nella zona. Dai Masiello dei Banchi Nuovi ai RicciSaltalamacchia della Pignasecca, indeboliti dall’arresto del reggente Eduardo Saltalamacchia finito in carcere lo scorso 18 febbraio con l’accusa di estorsione, rapina e lesioni.

Una situazione di forte tensione che vedrebbe apparentemente i Mariano, e in particolare lo storico boss, fuori da queste fibrillazioni. Tuttavia l’attenzione degli investigatori è rivolta anche ai reduci dei Picuozzi rafforzati di recente dal ritorno in libertà di un elemento di spicco della cosca. Da registrare anche le mire espansionistiche del clan Mazzarella, una delle organizzazioni più ramificate in tutta Napoli, dalla periferia orientale (San Giovanni a Teduccio) a quella occidentale (Fuorigrotta) passando per il centro città, vera loro roccaforte. Approfittando dei numerosi arresti avvenuti nel rione Sanità e nella zona di Montesanto, la cosca guidata – stando alle recenti informative – da Salvatore Barile, 34 anni, starebbe provando ad allargare la propria sfera di influenza stringendo alleanze con alcuni ras dei Quartieri.

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