Altra notte di paura ai Quartieri Spagnoli di Napoli. Intorno alle 5 del mattino nove colpi di pistola sono stati esplosi in piazzetta Concordia. Sul posto sono giunte diverse pattuglie e gli uomini della scientifica che hanno rinvenuto i bossoli.
Proprio la notte precedente, sono stati esplosi ben 26 proiettili partiti da una pistola calibro 9 tra vico Cariati e vico Concordia. La zona non è molto distante dall’abitazione di Ciro Mariano, boss scarcerato il 18 aprile 2018 dopo aver scontato 27 anni di carcere. Non risultato feriti né danni ad abitazioni o mezzi parcheggiati. Si tratta probabilmente dell’ennesimo raid intimidatorio o stesa avvenuto nella zona sotto l’influenza del clan Mariano in contrasto con il gruppo dei Saltalamacchia egemone nella Pignasecca.
Non è la prima volta che si registrano colpi d’arma da fuoco nella zona dove risiere Ciro Mariano. Appena pochi giorni fa, il 12 settembre, i carabinieri recuperarono dall’asfalto di vico Concordia cinque proiettili esplosi in mattinata. Mariano era già finito nel mirino dei clan rivali all’inizio del 2019 quando dopo l’agguato ai danni di un suo fedelissimo, Vincenzo Errichiello – detto “Gnezzillo” , vennero esplosi colpi di pistola contro la sua abitazione. Tensioni che gli investigatori stopparono con l’arresto di Eduardo Saltalamacchia, 32enne della Pignasecca e boss dell’omonimo emergente clan, finito in carcere lo scorso 18 febbraio con l’accusa di estorsione, rapina e lesioni.
La scorsa settimana (la notte di domenica 1 settembre), così come riportato da Il Roma, il figlio di un ras della zona di Montecalvario venne ferito da un colpo d’arma da fuoco alla gamba, senza riportare gravi conseguenze. Sempre di recente è tornato in libertà un elemento apicale del clan Mariano. Elementi tutti al vaglio degli investigatori.
