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Agguato in ospedale, vittima firma dimissioni e “scappa” dal centro di Napoli

Proseguono le indagini dei carabinieri del Comando Provinciale di Napoli sull’agguato avvenuto all’ospedale dei Pellegrini e sul ferimento di Vincenzo Rossi, 22enne del quartiere Arenella. Dai video delle telecamere presenti in ospedale e nelle zone limitrofe, gli investigatori, coordinati dalla Direzione Distrettuale Antimafia, proveranno a ricostruire la dinamica del duplice raid che, solo per una mera casualità, non ha avuto conseguenze peggiori.

L’azione criminale che ha visto protagonista il giovane coperto da casco integrale, che ha fatto irruzione nel cortile dell’ospedale della Pignasecca, è ancora impressa nella mente del personale medico e di tutte le persone presenti alle 2.30 della notte tra giovedì e venerdì. Il pistolero cercava qualcuno, probabilmente un amico della vittima, e dopo averlo individuato, lo ha rincorso sparando almeno quattro colpi partiti da una calibro 9. Lo ha fatto mirando nel mucchio, senza considerare la presenza di altre persone.

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Colpi che sono andati a finire, per fortuna, contro i muri e le scalinate che danno accesso al pronto soccorso. Nessun ferito ufficiale. I due minori coinvolti, un ragazzo e una ragazza, sono scappati via per non far intervenire in ospedale i loro genitori e, soprattutto, per non essere identificati, almeno nell’immediato, dalle forze dell’ordine.

Diversa la vicenda di Rossi. Il giovane 22enne dell’Arenella già in passato è stato coinvolto in una delle tante risse tra babygang. Arrestato nel dicembre 2017 per aver fatto parte della “paranza” che al Vomero accoltellò un minore, appartenente a un gruppo rivale di Piscinola, il giovane attende ora l’esito del processo a piede libero. L’altra notte è rimasto coinvolto in un agguato le cui ragioni difficilmente spiegherà agli investigatori. Due proiettili lo hanno raggiunto ad entrambe le gambe riportando la frattura del femore destro e della gamba sinistra. I genitori, giunti in ospedale poche ore dopo l’agguato, hanno pressato affinché il figlio firmasse le dimissioni. Circostanza che è avvenuta stesso nel pomeriggio di venerdì 17 maggio. Rossi ora si trova all’ospedale Fatebenefratelli di via Manzoni. Una struttura che si trova lontano probabilmente dal luogo “caldo” dove è avvenuto l’agguato.