Voce di Napoli | Navigazione

Far west in ospedale, scene come “Il Padrino”: baby paranze padrone di Napoli

Vedere quelle immagini mi ha ricordato il film “Il Padrino“. A parlare è commissario dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, presente dall’alba di venerdì all’ospedale dei Pellegrini dove poche ore prima un uomo con il volto coperto da casco integrale aveva fatto irruzione nel cortile sparando contro le scale d’ingresso del pronto soccorso. Una scena che ha seminato i panico tra le persone presenti, tra cui alcuni ragazzi che pochi minuti prima avevano trasportato a bordo di una Fiat Idea di colore grigio un 22enne del quartiere Arenella, Vincenzo Rossi, ferito da due colpi d’arma da fuoco ad entrambe le gambe in seguito a un agguato.

Far west che non accenna a placarsi a Napoli, dove paranze allo sbando sparano quasi a prescindere, senza preoccuparsi minimamente della presenza, nei dintorni, di persone estranea alla loro missione criminale. E’ successo con Noemi il 3 maggio scorso, è accaduto ad inizio aprile a San Giovanni a Teduccio nei pressi di una scuola dell’infanzia, dove i killer uccisero Luigi Mignano davanti al nipotino di 3 anni. E’ successo più di una volta in piazza Trieste e Trento, a pochi passi dalla Prefettura. Gli episodi da elencare sarebbero tanti altri ancora. Al Pellegrini, un anno fa, una folla inferocita di persone sequestrò un’ambulanza per soccorrere un ragazzo vittima di un incidente.

L’obiettivo del pistolero era presumibilmente uno dei giovani che avevano accompagno in ospedale Vincenzo Rossi. Dalle immagini lo si vede correre verso le scale di accesso al pronto soccorso mentre alle sue spalle viene aperto più volte il fuoco. I proiettili, partiti da una calibro 9, finiscono contro muri e scale, senza centrare nessuno. Erano almeno quattro le persone presenti all’ingresso del pronto soccorso. Secondo quanto riferito dai medici dell’ospedale della Pignasecca, zona popolare del centro di Napoli, due minori sarebbero stati feriti di striscio ma sono “poi scappati per evitare l’intervento dei genitori”.

Quattro i bossoli recuperati successivamente dai carabinieri che hanno acquisito le immagini di videosorveglianza dell’ospedale e sono sulle tracce del folle pistolero.  Al contempo non convince la versione fornita dalla “paranza” che ha accompagnato in ospedale Vincenzo Rossi, che ha riportato fratture al femore destro e alla gamba sinistra ed è stato trasferito dopo poche ore a Fatebenefratelli di via Manzoni.

Il giovane ha piccoli precedenti penali. I suoi amici hanno raccontato di averlo “recuperato” in vico Sergente Maggiore, stradina all’inizio dei Quartieri Spagnoli e a ridosso di via Toledo. Giunti sul posto, però, i militari della Compagnia di Napoli Centro non hanno trovato né bossoli né tracce ematiche. Diversi i punti da chiarire nell’ennesima indagine contro le baby-paranze che in questa città fanno quello che vogliono.