L'assassino del piccolo Giuseppe ha raccontato agli inquirenti i tragici momenti nei quali ha colpito a morte il piccolo
Tony Essobdi Badre sta descrivendo le ore di folle violenza esplose domenica scorsa in un appartamento sito in via Marconi a Cardito, cittadina in provincia di Napoli. Ad ascoltare il 24enne italiano, con genitori originari della Tunisia e residenti a Crispano, il Giudice per le indagini preliminari (GIP) del Tribunale di Napoli Nord.
“Volevo bene ai ragazzi come fossero miei, ma quando hanno distrutto la cameretta, in particolare la sponda del letto acquistata con tanti sacrifici, ho perso la testa. Era già rotto e me ne sono servito. Ho colpito i bambini con calci e pugni, ho perso la testa, sono distrutto. Vale ha provato a fermarmi senza riuscirci“, queste le dichiarazioni di Tony rese agli inquirenti e riportate da Il Mattino.
L’aggressione omicida del 24enne si è scatenata anche sulla sorellina di Giuseppe, la piccola Noemi (che ha 8 anni). Per fortuna la bimba è sopravvissuta ma ha riportato gravi fratture e contusioni. Ancora da accertare il ruolo di Valentina Caso, 30enne napoletana, madre dei bambini e compagna di Tony.
I FATTI – Il tutto è accaduto tra le 15 e le 16 di domenica 27 gennaio. Quando gli agenti del commissariato di Afragola, allertati dai vicini di casa della coppia, sono entrati nella casa “maledetta” ed hanno trovato il corpicino di Giuseppe sul divano. Inutile la corsa disperata all’ospedale di Frattaminore, il piccolo era già deceduto.
Al momento Noemi, che non è ancora a conoscenza della morte del fratellino, si trova in una struttura protetta, sostenuta da medici e psicologi. La madre non può avvicinarla e la posizione della donna è ancora al vaglio degli investigatori. Sarebbero state proprio le parole della piccola ad aver spianato la strada agli inquirenti in merito alla dinamica della tragedia. Tuttavia, Tony, è ricordato nella cittadina dell’area Nord in provincia di Napoli come un ragazzo per bene, tranquillo e gran lavoratore. Nonostante ciò, e come riportato da Il Messaggero, il rapporto tra il 24enne e la compagna sarebbe sempre stato caratterizzato dalla violenza.
LEGGI ANCHE – Tragedia di Cardito, la vergogna dei commenti sui social
Tony ha precedenti per reati contro il patrimonio e alcune denunce per scippi e rapine. In passato è stato anche venditore ambulante ma privo di licenza. Ecco il messaggio del sindaco di Cardito: “Cose del genere si vedono in tv ma quando capitano sulla tua pelle non riesci a capacitartene. La famiglia non era seguita dai servizi sociali perché fino ad ora non c’erano stati mai problemi. Non conoscevo la madre dei bimbi perché veniva da un altro paese della zona“, queste le parole del primo cittadino Giuseppe Cirillo.
LEGGI ANCHE – La cabala e gli sciacalli del Lotto