L'intervento chirurgico è andato bene ma c'è ancora grande riserbo sulle condizioni della donna. Domani Antonietta potrebbe svegliarsi dal coma
È stata sparata al petto, all’addome e al volto. Diversi i colpi d’arma da fuoco che Luigi Capasso ha esploso dalla sua pistola d’ordinanza nei confronti della moglie, Antonietta Gargiulo. La donna, 38enne di Melito, è ricoverata da mercoledì in gravi condizioni presso l’ospedale San Camillo di Roma.
Proprio venerdì i chirurghi dell’ospedale hanno svolto un intervento per estrarre la pallottola dalla mandibola della donna. tutto è andato per il meglio anche se i medici ancora non si sono sbilanciati sulle reali condizioni di salute di Antonietta.
Tuttavia, i medici dell’ospedale san Camillo hanno iniziato da ieri le operazioni che porteranno al risveglio completo della Gargiulo. Forse già domani la 38enne potrebbe riaprire gli occhi. I suoi valori sembrerebbero ancora stabili.
Ovviamente lo stato psicofisco della donna è ancora delicato, così come la prognosi è riservata. Inoltre, mascella e mandibola sono ancora bloccate dopo l’operazione. Aspetto ancora più delicato è quello che riguarda la comunicazione che bisognerà fare ad Antonietta sulla sorte di Alessia e Martina le sue figlie.
