“Stasera ancor di più pregheremo per la grazia ricevuta”. E’ il monito degli “Angeli di Napoli”, un gruppo di persone attive nel sociale, soprattutto per l’assistenza con pasti caldi ai clochard della città. Da giorni si sono dati appuntamento all’esterno dell’ospedale Santobono per pregare e sostenere più da vicino la piccola Noemi, la bimba di 4 anni svegliata questa mattina dai medici dopo quasi una settimana in stato di coma farmacologico in seguito all’agguato dove è stata gravemente ferita da un proiettile.
Anche questa sera è folta la presenza di persone all’esterno dell’ospedale pediatrico. Pregano, accendono candele e lasciano messaggi per Noemi che proprio in mattinata è tornata a respirare autonomamente senza il supporto dei macchinari. Oltre una cinquantina i presenti che per oltre un’ora, con tanto di diretta Facebook, hanno pregato in strada dopo “il miracolo ricevuto”, festeggiato anche con i fuochi d’artificio come si può vedere a metà video.
Le condizioni di Noemi stanno pian piano migliorando. La prognosi al momento resta riservata e nel prossimo bollettino medico, in programma sabato 12 maggio alle ore 11, si conosceranno ulteriori sviluppi sullo stato di salute della bambina.
“Dove sono le mie bambole“. Una delle prime, ingenue, richieste della piccola una volta svegliatasi. Il primo desiderio di un’anima innocente che sta lottando tra la vita e la morte. Noemi ha avuto tutto l’affetto e il sostegno della Napoli per bene che non ha mai smesso di pregare ed inviarle messaggi d’amore.
“Noemi si è svegliata ed ha chiesto prima della mamma e poi dei suoi giocattoli. Siamo stati felici dell’arresto del colpevole di questa storia e adesso aspettiamo solo che torni a casa. Abbiamo visto in questi giorni tutto l’affetto della città e sinceramente non ce lo aspettavamo. I medici sono stati bravissimi ed hanno applaudito al suo risveglio. Vogliamo che tutto passi al più presto per dimenticarci di tutto“, queste le parole della zia di Noemi riportate da Il Mattino.
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PRESI IL SICARIO E SUO FRATELLO – Si chiama Armando Del Re il sicario che durante l’agguato di venerdì scorso, avvenuto in Piazza Nazionale – nei confronti del pregiudicato Salvatore Nurcaro – ha ferito gravemente la piccola Noemi. L’uomo, che secondo quanto emerge dai suoi profili social avrebbe quattro figli piccoli, è stato catturato a Siena. Anche il fratello Antonio, 18enne, che ne avrebbe coperto la fuga, è finito in manette. Entrambi sono accusati di tentato omicidio premeditato. Il 18enne è accusato anche di favoreggiamento in quanto avrebbe aiutato il fratello nella fuga.
LA SVOLTA NELLE INDAGINI – A dare un’accelerata alle indagini sono stati i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in piazza Nazionale e lungo il tragitto coperto dal killer. Armando Del Re è stato arrestato in un’operazione di Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza sotto il coordinamento della Procura di Napoli guidata da Giovanni Melillo.
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IL MOVENTE – Non è stato ancora rivelato il movente dell’azione che ha portato al ferimento di Noemi ma dalla Procura rendono noto che è di chiaro stampo camorristico. Vengono quindi a cadere le ipotesi che si stavano facendo avanti circa la possibilità che l’agguato nei confronti di Nurcaro fosse maturato per questioni personali.
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L’AGGUATO – Nel video diventato ormai virale sul web tramite i social network e diventato elemento cardine per le indagini condotte dagli inquirenti, si vede il killer che per inseguire e colpire il suo obiettivo ferisce la piccola Noemi.
La bambina cade al suolo e secondo le ricostruzioni del drammatico episodio, basate sulle testimonianze delle persone presenti al momento dell’agguato, non ha emesso nessun grido. La piccola non ha neanche avuto il tempo di piangere.
L’uomo scappa velocemente dal luogo del raid. La sua corporatura robusta e il peso del casco integrale rendono la sua fuga goffa. Dalle immagini registrate grazie al sistema di video sorveglianza di un negozio che si trova vicino al luogo dell’agguato (un bar sito in piazza Nazionale) si vede il killer che scavalca il corpicino della bimba steso al suolo.
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IL VIDEO DELLA MANIFESTAZIONE –
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