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Omicidio Elena Del Pozzo, la corsa di Martina Patti per andare a scavare la buca dove ha poi seppellito la piccola

Continuano ad emergere nuovi dettagli sul tragico omicidio di Elena Del Pozzo, la piccola bimba uccisa dalla madre Martina Patti. Poche ore prima di uccidere la figlia, la donna era uscita ed era andata – secondo gli inquirenti – a scavare la buca dove poi avrebbe seppellito il corpo della bimba, uccisa con almeno 11 coltellate.

Omicidio Elena Del Pozzo, la mamma aveva studiato tutto nei minimi dettagli

Martina Patti avrebbe studiato nei minimi dettagli il tutto. Il programma televisivo “Quarto Grado“, in onda su Rete4, ha mostrato alcune immagini inedite in cui si vede la donna uscire in auto la mattina dell’omicidio di sua figlia. Diversi attimi dopo, l’auto della Patti, riparte senza passare dalle telecamere per via di una strada alternativa, ma poco dopo riappare. Stavolta è a piedi e corre.

Arrivata all’altezza della piazzola dove si era fermata con l’auto, Martina Patti si blocca ed entra nel campo. Dopo 40 minuti circa, Martina fa ritorno verso la sua abitazione a passo svelto. Come spiegato dagli inquirenti, in quei 40 minuti Martina avrebbe scavato la buca in cui poi nasconderà il corpo di Elena.

La nomina dello psichiatra

Gabriele Celesti, avvocato di Martina Patti, ha nominato uno psichiatra che ha già avuto due colloqui in carcere con la donna per capire se questo delitto ha origine psichiatrica e se questa eventuale malattia mentale potrà passare nel giro di un po’ di tempo.

Omicidio Elena Del Pozzo