Voce di Napoli | Navigazione

Omicidio della piccola Elena, la richiesta della mamma in carcere: “Un prete e poi devo continuare a studiare”

Parla il papà della piccola Elena Del Pozzo, uccisa dalla mamma Martina Patti. Mentre lei continua a restare isolata, ha chiesto solo di avere i libri per continuare a studiare Infermieristica e di ricevere la visita di un parroco.

Intanto gli inquirenti proseguono le indagini e fondamentale sono le testimonianze del papà della bambina, Alessandro Del Pozzo, che ha dichiarato che il movente sarebbe proprio la gelosia di Martina. Non avrebbe accettato la relazione del ragazzo con una nuova compagna.

Lo stesso ha dichiarato a Quarto Grado:”Quel giorno ho ricevuto 7 telefonate da Martina dalle 15.26 alle 15.29 e non ho risposto. Poi l’ho richiamata ed era in stato di forte agitazione, urlava non capivo bene che cos’era successo. Ci siamo sentiti una seconda volta e mi ha raccontato del rapimento di Elena, consumato con una pistola puntata, puntata contro di lei e con un colpo di mazza inferto allo sportello dell’auto. Effettivamente ho potuto constatare che sulla sua auto c’erano quei segni. Poi ho incontrato Martina a casa dei suoi genitori, ed è lì che lei ha insinuato che i rapitori avessero qualcosa contro di me e che avevo già ricevuto un primo avviso.

Mentre era al telefono con me, gridava alla bambina: ‘Vedi tuo padre è pazzo? Ora metto l’avvocato’. Questo mi fa pensare che Martina sia ancora coinvolta sentimentalmente con me. Lei è molto fragile ha avuto anche dei momenti di depressione, anche se non ha mai assunto farmaci è molto emotiva chiusa ha difficoltà a dialogare. La notte prima della tragedia Elena ha dormito a casa dei miei genitori, c’ero anche io con la mia ragazza”.

Elena del pozzo mamma papà