Chi sono gli oligarchi, i militari e i ministri fedeli a Putin. I nomi dei miliardari e di chi svolge il ruolo di falco o colomba al Cremlino
Tra chi è rimasto ‘fedele’ e chi invece è stato estromesso dal ‘cerchio magico‘. C’è sgomento fuori dai confini russi per cercare di comprendere chi al momento è rimasto vicino allo ‘Zar‘ Vladimir Putin e chi invece ne è stato allontanato. Le stesse preoccupazioni che stanno avendo anche gli alti vertici del Cremlino, considerati i tempi lunghi e imprevisti della guerra scatenata in Ucraina e le conseguenze finanziarie provocate dalle sanzioni.
Chi sono gli oligarchi, i militari e i ministri fedeli a Putin
Ufficiali, ministri, capi dei servizi segreti e oligarchi: chi sono e cosa fanno gli uomini più potenti della Russia che insieme al loro presidente svolgono un ruolo determinante per le politiche del Paese. Soprattutto dal punto di vista economico, diplomatico e militare. Il Generale Valerij Vasil’evič Gerasimov è Capo di stato maggiore generale delle Forze armate russe. Nominato nel 2012 da Putin in persona, è l’artefice della nota ‘Dottrina Gerasimov‘.
Chi sono gli oligarchi, i militari e i ministri fedeli a Putin: falchi e colombe
Ovvero quella strategia che combina diversi aspetti – militare, tecnologico, informativo, diplomatico, economico e culturale – per il raggiungimento di specifici obiettivi tattici. Gerasimov è colui che sta gestendo le attività belliche in Ucraina. Sergej Šojgu è invece il ministro della Difesa, uno dei ‘falchi’ di Putin. In passato ha avuto anche esperienze politiche (è stato Governatore) e amministrative (è stato a capo della Protezione civile). Ruoli che gli hanno dato una formazione più ampia e non solo militare.
Chi sono gli oligarchi, i militari e i ministri fedeli a Putin: ufficiali e protagonisti al Cremlino
Sergej Lavrov è la punta di diamante della diplomazia russa. Il ministro degli Esteri, uno dei più longevi della storia (è stato nominato la prima volta nel 2004), è l’architetto che ha disegnato – in accordo con il presidente Putin – i rapporti internazionali della Russia. Nonostante le sue ultime dichiarazioni pubbliche siano state ‘bellicose’, pare che fin dall’inizio fosse stato contrario all’invasione dell’Ucraina.
Aleksandr Vasil’evič Bortnikov e Sergej Naryškin, rispettivamente capo dei servizi segreti interni (FSB) e di quelli di intelligence esterni (SVR). Il secondo è diventato famoso agli occhi dell’opinione pubblica dopo essere stato ‘umiliato’ da Putin in occasione di una riunione del Consiglio di sicurezza nazionale che ha anticipato il conflitto.
Chi sono gli oligarchi, i militari e i ministri fedeli a Putin: i miliardari
I principali oligarchi, invece, sono: Roman Abramovich, 113esimo uomo più ricco al mondo, ha fondato diverse aziende di import/export ed è stato proprietario del Chelsea, squadra che milita nel campionato di calcio inglese. Dopo l’inizio della guerra ha messo in vendita il club. Oleg Deripaska è noto per essere il ‘Re dell’alluminio’. Fondatore di Basic Element, uno dei più grandi gruppi industriali della Russia, possiede fonti di energia, metalmeccanica e aeroporti. Mikhail Fridman gestisce Alpha Bank, la più grande banca privata russa. È stato l’unico miliardario russo ad essersi espresso contro il conflitto.
Chi sono gli oligarchi, i militari e i ministri fedeli a Putin: banche, infrastrutture, energia e industria
Gennady Timchenko è il fondatore del gruppo di investimento privato Volga Group di cui è anche proprietario. Il Volga è specializzato in investimenti nel settore dell’energia, dei trasporti e delle infrastrutture. Yuri Kovalchuk è detto il ‘banchiere personale’ di Putin che possiede anche diversi gruppi editoriali e mezzi di informazione. Viktor Vekselberg è il proprietario e presidente della Renova Group, società che si occupa di materie prime, energia e telecomunicazioni.
Mikhail Prokhorov è il presidente di Polyus Gold e del gruppo Pnexim attraverso i quali controlla la maggior parte della produzione di minerali preziosi in Russia. Alisher Usmanov è azionista di maggioranza di Metalloinvest, uno dei gruppi industriali più importanti di Mosca. È anche il direttore generale di Gazprom Invest, nonché imprenditore e dirigente sportivo, oltre che proprietario del quotidiano Kommersant e del secondo operatore di telefonia mobile del Paese e della più grande grande società internet del mondo russofono: MegaFon.
