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L’asse con Putin e la rabbia per la scissione della chiesa ortodossa ucraina, perché il Patriarca Kirill è favorevole alla guerra

Il capo della chiesa ortodossa di tutte le russie non ha mai digerito la scissione di quella ucraina. Il suo rapporto con Putin

Era 15 dicembre 2018, una data fondamentale per la chiesa ortodossa. Soprattutto per i rapporti tra la Russia e l’Ucraina. Ricordare cosa è accaduto quel giorno è ancora più importante dopo le dichiarazioni del Patriarca russo Kirill in merito alla guerra. Quattro anni fa, infatti, con un ‘concilio di riunificazione‘ tra la Chiesa ortodossa ucrainaPatriarcato di Kiev e la Chiesa ortodossa autocefala ucraina, è nata la Chiesa ortodossa dell’Ucraina.

Perché il Patriarca Kirill è favorevole alla guerra

Di fatto, una vera e propria scissione all’interno del credo ortodosso che ha scatenato l’ira di Kirill. Quest’ultimo è il Patriarca ortodosso di ‘tutte le russie‘. E lo scisma di Kiev ha indispettito non poco le autorità ecclesiastiche di Mosca. Gli avvenimenti sono stati la conseguenza di quello che accaduto nel 2014, quando il Cremlino ha approvato il ‘furto’ della Crimea e sostenuto l’autonomia e l’indipendenza delle autoproclamate repubbliche del Donbass.

Perché il Patriarca Kirill è favorevole alla guerra: la scissione ortodossa

In questo modo la crisi politica è diventata anche una crisi religiosa. Le tensioni hanno raggiunto il culmine ieri quando Kirill, durante un sermone, ha affermato: “La guerra è giusta perché serve a combattere la lobby gay“. Parole che hanno scatenato l’indignazione della Comunità Internazionale. In pratica il Patriarca russo vede nel conflitto una crociata che ha l’obiettivo di far pentire le pecorelle ucraine smarrite, ritenute da più di tre anni delle ‘scissioniste’. E chi è il ‘Cavaliere‘ che sta combattendo per vendicare lo scisma?

Perché il Patriarca Kirill è favorevole alla guerra: i rapporti con Putin

Lui, lo Zar Vladimir Putin. Tra il leader russo e il Patriarca il rapporto è sempre stato idilliaco. Putin ha sempre dato estrema importanza a ciò che la chiesa ortodossa rappresenta per la storia e la cultura russa. Soprattutto rispetto alla sua idea di una Russia imperiale che nasca sulle ceneri dell’Urss. Ad oggi, analizzando la geopolitica delle religioni, Kirill è esplicitamente in contrasto, non solo con Epifanij, ‘Primate e Metropolita di Kiev e di tutta l’Ucraina‘, ma anche con Bartolomeo I, Patriarca ecumenico di Costantinopoli che ha a suo tempo autorizzato la nascita della Chiesa ortodossa ucraina.

Perché il Patriarca Kirill è favorevole alla guerra