Dopo le polemiche per lo smantellamento della cappella abusiva dedicata al boss della “Paranza dei bambini”, Emanuele Sibillo, arriva un’altra iniziativa che sicuramente farà discutere. La testa in cera di ES17 sarà, infatti, presto esposta a Roma, all’interno del’Museo criminologico.
L’iniziativa
Il cimelio, posto in bella mostra in un cappella votiva a lui dedicata dove comparivano anche le sue ceneri, che raffigura il volto del capo clan di Forcella era stato rimosso solo lo scorso aprile dalle forze dell’ordine, in quanto abusivo e volto all’esaltazione e miticizzazione dei fenomeni criminali. Come se non bastasse, inoltre, la cappella risultava praticamente un bene privato dal momento che le chiavi erano in possesso solo della famiglia del rampollo ucciso a soli 20 anni.
Così dopo le polemiche per la rimozione della stessa in via dei Tribunali la testa arriverà a Roma e sarà visibile al pubblico, a seguito dell’ok dato dal procuratore Giovanni Melillo per l’interesse criminologico rappresentato dall’oggetto. Il cimelio raggiungerà così nei prossimi tempi le sale del museo di via Gonfalone a Roma. Lo stesso che ospita tra i vari reperti anche alcuni vecchi scatti di istituti di reclusione napoletani.