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Crivellato di colpi e ucciso nel circoletto, la punizione del clan per Giuseppe Tipaldi: Peppe ‘a recchia era appena uscito dal carcere

Ucciso Giuseppe Tipaldi. La vittima stanata in un circolo. Secondo gli inquirenti stava cercando di riorganizzare il clan Lo Russo

Uscito da poco di prigione, Giuseppe Tipaldi – alias Peppe ‘a recchia – era un elemento di spicco del vecchio clan Lo Russo. Secondo quanto riportato da Il Mattino la sua voglia di riorganizzare il sodalizio con i superstiti dei ‘Capitoni, gli è stata fatale.

Ucciso Giuseppe Tipaldi

Stanato dai killer all’interno di un circoletto di via Ianfolla (quartiere Miano, periferia Nord di Napoli), Tipaldi era il figlio di Gaetano, ras dei Lo Russo. Già noto alle forze dell’ordine a causa di diversi precedenti, la vittima dell’agguato è stata ucciso da una pioggia di proiettili.

Chi era con lui in quel momento è riuscito a dileguarsi prima che arrivassero gli agenti della Squadra mobile. L’omicidio è avvenuto poco dopo le 2 di notte. Tipaldi aveva 38 anni e pare si fosse avvicinato al clan Cifrone.

Ucciso Giuseppe Tipaldi: il precedente a Miano

Lo scorso mese di aprile, sempre a Miano, ci fu un altro agguato di matrice camorristica. A morire fu Salvatore Milano, 60enne anche lui noto alle forze dell’ordine. La vittima era come Tipaldi un ex affiliato al clan Lo Russo e vicino al gruppo dei Cifrone.

Ucciso Giuseppe Tipaldi – Fuorigrotta, Secondigliano e Ponticelli: non si ferma la pioggia di proiettili in città

Napoli la camorra continua a sparare senza freno. Diversi gli episodi recenti e avvenuti in più quartieri della città. In ordine cronologico, lo scorso mese di ottobre è stato ucciso a Ponticelli Carmine D’Onofrio. Sempre ad ottobre, questa volta a Secondigliano, è stato ammazzato Luigi Giuseppe Fiorillo. Infine, ieri, a Fuorigrotta un agguato ha causato la morte di Andrea Merolla.

Ucciso Giuseppe Tipaldi