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Carmine D’Onofrio ucciso a Ponticelli, il 23enne stava per diventare padre

E’ stato ucciso davanti alla sua compagna in piena notte, è morto così Carmine D’Onofrio, il 23enne incensurato crivellato a Ponticelli. Un agguato in piena regola avvenuto in via Luigi Crisconio. Erano le 2 quando D’Onofrio è stato raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco. Trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Villa Betania, è deceduto poco dopo il suo arrivo.

Carmine D’Onofrio ucciso a Ponticelli

Con lui c’era la fidanzata, incinta di 6 mesi. La giovane vittima tra qualche mese sarebbe diventata padre. Sul posto sono giunti i carabinieri che hanno provveduto a effettuare tutti i rilievi del caso, per strada hanno rinvenuto 7 bossoli di calibro 45mm.

Chi è la vittima dell’agguato a Ponticelli

Carmine D’Onofrio era il figlio illegittimo di Giuseppe De Luca Bossa, fratello di Antonio, considerato elemento di vertice dell’omonimo clan operante nel quartiere Ponticelli. Qualche giorno fa era esplosa una bomba davanti all’abitazione del boss di Micco, l’agguato mortale di questa notte potrebbe avere un collegamento con questo episodio. Nulla di certo, sono in corso le indagini dei carabinieri.

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