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Morte Dora Lagreca, parlano i familiari che non credono al suicidio: “Era piena di energie”

I familiari di Dora Lagreca non credono al suicidio. La ragazza, caduta dal quarto piano della palazzina a Potenza dove viveva con il fidanzato, è morta sul colpo. I genitori non credono che si sia tolta la vita e hanno scritto una lettera per ricordare la 30enne della provincia di Salerno.

Lettera genitori Dora Lagreca

La lettera, mostrata nel corso della trasmissione Quarto Grado, riporta alcune parole che descrivono Dora come una ragazza “Sempre solare, con la battuta pronta, piena di energia e di vita. Incoraggiavi tutti ad affrontare la vita con più spensieratezza, a vivere ogni attimo, a nutrire le passioni. Tu di passioni ne hai coltivate tante. Ultima la motocicletta che non hai avuto il tempo di goderti, anche se per noi resterai per sempre un pilota della vita, quella vita che ti è stata tolta troppo presto”.

La vicenda resta ancora un giallo. Le indagini tentano di ricostruire la dinamica dell’episodio avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorsi quando Dora, è precipitata dal balcone e poi morta. Poco prima la partecipazione a una festa con il fidanzato, Antonio Capasso, ora indagato per istigazione al suicidio.

Dalle indagini è emerso che Dora e Antonio avevano un “amore tossico”, litigavano spesso. Dalle chat in cui sono messaggi tra la ragazza e le amiche è emerso che la 30enne era pienamente consapevole della gelosia ossessiva del giovane.

lettera familiari dora lagreca