Dopo gli approfondimenti di Chi l’ha Visto, anche Storie Italiane questo giovedì mattina è tornato sul caso di Denise Pipitone. A intervenire nel corso della puntata è stato l’ex pm Alberto Di Pisa che per anni si è occupato delle indagini della bambina scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004.
Le dichiarazioni dell’ex pm Di Pisa sul video di Felice Grieco
Per l’ex pm non ci sono dubbi, l’unica pista attendibile sarebbe quella del rapimento rom, rispetto al video girato da Felice Grieco, crede che quella bambina potrebbe essere Denise per alcune prove: “Ci sono vari elementi che lo confermano, prima di tutto ha un accento tipico di Mazara del Vallo e poi Denise aveva sulla guancia sinistra una cicatrice che c’è anche nella foto della guardia giurata. Ci sono elementi che mi fanno pensare che la bimba sia Denise che sia stata affidata ai Rom dopo il rapimento, il resto sono chiacchiere. In questa vicenda due sono le cose certe: nasce in un ambiente familiare, e che il rapimento è stato dato dal rancore verso la Maggio considerata responsabile di aver distrutto la famiglia”.
Accuse importanti quelle di Di Pisa, che sostiene come all’epoca delle indagini ci siano stati dei depistaggi. L’ex pm ammette anche che all’epoca del suo mandato ci furono delle leggerezze: “Nel corso del mio mandato ammetto delle leggerezze”.
Intanto Piera Maggio, durante l’ultima puntata di Chi l’ha Visto, ha ribadito il suo appello, invitando tutti ad avere la massima cautela rispetto alle segnalazioni che girano in rete: “Ci vuole cautela per favore”, queste le parole della madre di Denise Pipitone.