Rocìo Oliva non sarebbe riuscita a entrare alla cerimonia privata nella Casa Rosada prima che la camera ardente fosse aperta al pubblico. Un momento di intimità in cui i cari del campione argentino hanno potuto salutarlo lontani dal caos. L’ex compagna di Diego nei giorni scorsi aveva raccontato che sarebbe stata l’ex moglie di Maradona, Claudia Villafañe a vietarle di entrare. La Oliva ha poi detto che sarebbe stato disatteso un desiderio del Diez.
Rocìo Oliva contro Claudia Villafañe
“E’ chiaro che non mi hanno fatto entrare alla veglia, nessuno mi diceva niente (…). Mi sono messa a disposizione ma nessuno mi ha contattata”. Sul fatto che non l’hanno fatta entrare nella Casa Rosada ha detto: “Per entrare alla veglia ho chiamato molte persone. A Coppola, alla sorella di Diego che mi ha dato le indicazioni e ad altri ancora. Claudia mi ha chiamato dopo che ho denunciato che non mi aveva fatto entrare e mi ha detto di smetterla di accusarla che lei non mi aveva proibito l’ingresso. Li conosco da tanti anni. Il danno l’hanno fatto a Diego non solo a me”.
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Il desiderio di Maradona secondo Rocìo Oliva
La Oliva ha raccontato che a gestire la veglia sarebbe stata Claudia e che secondo lei, Maradona non avrebbe mai voluto interromperla così presto. L’ex compagna del campione si riferisce al fatto che dopo alcuni tafferugli avvenuti davanti alla Casa Rosada, la famiglia ha chiuso prima la camera ardente e comunque aveva deciso di fare tutto in un giorno. Secondo Rocìo i desideri di Maradona sarebbero stati altri: “Se si fosse chiesto a Diego cosa avrebbe voluto, lui avrebbe risposto che non si interrompesse la veglia fino a che l’ultimo argentino non l’avesse salutato. Sarebbe dovuta essere una veglia di più giorni”.
