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L’arrivo del feretro di Maradona alla Casa Rosada, folla e lacrime per Diego in Argentina

L'arrivo del feretro di Maradona alla Casa Rosada. Il Paese di nascita del campione si è fermato in suo onore. Allestita la camera ardente

Il feretro di Diego Armando Maradona alla Casa Rosada, il palazzo presidenziale di Buenos Aires immediatamente messo a disposizione dal presidente argentino Alberto Fernandez e dove 10 anni fa il popolo diede l’ultimo saluto all’ex leader del Paese, Nestor Kirchner.

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Seguendo un protocollo di misure anti-Covid, la camera ardente sara’ aperta dalle 6 (le 10 in Italia) alle 16 di Buenos Aires, ma gia’ all’alba, riferisce il Clarin, in una cerimonia privata i familiari (Claudia Villafane e le figlie Dalma e Gianinna le prime ad arrivare) e gli amici piu’ stretti hanno fatto visita al feretro del Pibe de Oro.

L’arrivo del feretro di Maradona alla Casa Rosada

Presenti Carlos Tevez, Martin Palermo, l’ex agente Guillermo Coppola e molti dei campioni del mondo del 1986 come Sergio Batista, Jorge Burruchaga, Ricardo Giusti e altri che hanno voluto salutare “il capitano”. Presente anche lo storico massaggiatore dell’Albiceleste, Victor Galindez, e il presidente federale Chiqui Tapia.

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Il primo ad arrivare, secondo il Clarin, il portiere dell’Argentina vice-campione del mondo del 1990, Sergio Goycochea. L’apertura della camera ardente al pubblico, per volere della famiglia, sara’ di breve durata, dalle 6 alle 16 e non di 48 ore come si pensava nelle prime ore dopo la morte del “Diez”.

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L'arrivo del feretro di Maradona alla Casa Rosada