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Maya Gargiulio investita e uccisa a 15 anni, amava il calcio e la vita: “Non sono perfetta”

Maya Gargiulo aveva da poco compiuto quindici anni, aveva tutta la vita davanti e invece ha incontrato un crudele destino. Investita e uccisa nella serata di venerdì in piazza Carlo III mentre attraversava con una sua amica.

Tanti messaggi per Maya Gargiulo

Ha sbattuto violentemente la testa sul guardrail e purtroppo per lei non c’è stato scampo, è morta sul colpo. L’amica, invece, ha ricevuto una prognosi di 30 giorni e non sarebbe in pericolo di vita. Non appena si è appresa la notizia della morte di Maya, sono tantissimi i messaggi che sono comparsi sui social per salutare la giovane quindicenne.

Amava il calcio, viveva con la famiglia a Calata Capodichino. “Non portarmi a ballare, portami a vedere una tua partita e dedicami un gol”, questo uno dei messaggi che scriveva Maya sul suo profilo. E tanti sono i messaggi che gli amici stanno condividendo sui social in questo triste momento: “Riposa in pace ballerina mia, mi mancherai tu e le tue pazzie” , “Ancora una volta la vita è stata crudele. Vola più in alto che puoi piccola stella”, queste e tante altre le parole per Maya.

In tanti hanno condiviso un suo post, una lettera, un inno alla vita, un testo che spiegava che tipo di ragazza era: “Non sono perfetta (…).

Il post

Maya Gargiulio investita e uccisa a 15 anni, amava il calcio e la vita: "Non sono perfetta"