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Camorra, muore in ospedale l’ex pentito dei Quartieri Spagnoli

E’ stato stroncato nel giro di pochi mesi da un brutto male che non gli ha lasciato scampo. E’ morto all’età di 46 anni all’ospedale Cardarelli di Napoli dove era stato trasportato in gravissime condizioni dal carcere di Poggioreale.

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Si tratta di Luigi D’Oriano, ex pentito del clan Di Biasi dei Quartieri Spagnoli, detti anche Faiano, protagonisti di una sanguinaria guerra con il sodalizio dei Russo (il cui boss era Domenico Russo, meglio conosciuto come ‘Mimì dei Cani’ ucciso proprio dai Faiano nel 1999) negli anni ’90, e contro il clan Mariano negli 2000.

D’Oriano aveva contratto un tumore al pancreas che lo ha consumato in pochi mesi. La sua storia di collaboratore di giustizia è stata contraddistinta da una serie di ritrattazioni che nel 2009 lo hanno portato a rifiutare il programma di protezione senza però ritrattare nulla di quanto dichiarato in precedenza. Da una delle sue prime dichiarazioni infatti scaturì una maxi blitz che portò dietro le sbarre decine di affiliati ai clan dei Quartieri Spagnoli.

D’Orian la sera del 27 aprile del 2009 fu vittima di un agguato nel corso del quale rimase ferito. Riuscì a sfuggire ai killer e si nascose in un basso avvertendo i carabinieri. Successivamente fece i nomi dei suoi aggressori. Si tratta di Gennaro Ricci e Vincenzo Falanga, che furono arrestati.

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