Ancora sangue, ancora un morto, ancora ad Afragola. Sulla strada statale Sannitica, in Largo Arcopinto nei pressi del Bingo Montegallo, i carabinieri hanno trovato il cadavere senza vita di Remigio Sciarra di 52 anni. L’uomo è stato ucciso da colpi d’arma da fuoco esplosi da killer ignoti. La vittima, residente a Cardito, era nella sua automobile al momento dell’agguato. Con lui la moglie, il figlio di 11 anni ed un amico di quest’ultimo. La donna è rimasta ferita ad una mano, i due ragazzi sono rimasti illesi.
Sul luogo per i normali accertamenti, i Carabinieri della Compagnia Casoria e Nucleo investigativo Castello Cisterna. Ancora incerte le dinamiche dell’omicidio e il motivo per il quale Sciarra è stato ucciso. Gli inquirenti, però, non escludono la matrice camorristica dell’agguato. Infatti la vittima era legata al clan Cennamo per il quale il 52enne gestiva le attività estorsive. Sciarra è stato arrestato proprio per racket in passato avendo, per conto del boss Antonio Cennamo, costretto un imprenditore di cedergli le sue aziende pur di saldare un debito che aveva contratto con il capo clan.
‘Tanuccio ‘o Malommo è noto per essere il boss dei Gigli di Crispano ed è stato anche lui arrestato per il reato di di associazione a delinquere di stampo mafioso, finalizzata all’usura e all’estorsione. Nei giorni scorsi ad Afragola c’è stato un altro omicidio, quello dell’imprenditore 72enne Salvatore Caputo anche lui ucciso a bordo della sua auto.
