Il sostituto procuratore della Repubblica di Salerno, Elena Cosentino, ha deciso di riesumare la salma di Maria Rosaria Santese, la giovane ragazza deceduta a Battipaglia due settimana fa in un incidente a bordo della sua vespa. Nella giornata di giovedì è stata effettuata l’autopsia sul corpo della vittima.
La scelta della Cosentino è dovuta alla volontà di accertare con certezza quali siano state le cause del decesso della ragazza. La giovane a bordo della sua vespa si era scontrata contro un Suv, guidato da una donna di 46 anni, che è attualmente indagata per omicidio colposo. Gli inquirenti stanno cercando di far luce sulla dinamica dello scontro, che è costato la vita alla 20enne. Bisognerà comprendere se la conducente a bordo dell’auto abbia qualche responsabilità. Nel corso dell’indagine sono stati controllati anche i tabulati telefonici delle due persone coinvolte per vedere se al momento dello schianto, stessero usando i cellulari.
L’autopsia, invece, accerterà le cause della morte. Maria Rosaria nello scontro perse una gamba e cadde violentemente sull’asfalto. L’intenzione degli inquirenti è fare luce su quanto accaduto, per accertare esattamente cosa è accaduto in quel terribile schianto, costato la vita alla giovane Maria Rosaria.