Il Natale a Napoli neanche è arrivato e già si appresta ad essere particolarmente turbolento per la città. L’annuncio dell’amministrazione comunale della costruzione di N’Albero sul lungomare, le aperture di nuovi Mc Donald (uno a breve al Vomero e uno prossimamente in Galleria Umberto) e le continue sparatorie di camorra, renderanno queste feste molto movimentate.
Il progetto della costruzione di N’Albero ha spaccato la città. Il Comune ha avviato il cantiere e la ditta appaltatrice sta iniziando la realizzazione della struttura. Al Sindaco Luigi De Magistris si sono rivolti un gruppo di intellettuali che con il sostegno di normali cittadini ed esponenti politici dell’opposizione, si sono dichiarati contrari all’iniziativa.
Impatto ambientale, costi e convenienza del progetto, reale priorità per Napoli. Sono questi i punti contestati all’amministrazione comunale. Il timore è che N’Albero possa essere il solito fumo negli occhi per i napoletani. Il classico evento per portare turismo e benefici di breve termine ad una città che necessiterebbe di interventi strutturali.
Il Comune dal canto suo ribatte che a Napoli si è ormai costituito un fronte del No su qualsiasi iniziativa voluta dalla Giunta comunale e che N’Albero porterà turismo, soldi e benefici alla città durante il periodo natalizio e non solo.
Nel frattempo è prossima l’apertura di un nuovo Mc Donald al Vomero ed è in cantiere l’inaugurazione del famoso fast food anche in Galleria Umberto. Su questo la cittadinanza pure è divisa.
Polemiche e discussioni che avvengono mentre in città si continua a sparare e fare vittime. L’ultima ieri, giovedì 10 novembre, con l’agguato di Ponticelli. È evidente che la priorità per Napoli non può essere soltanto un dibattito su N’Albero e i Mc Donald.
Sono questioni sicuramente di rilievo, ma tra stese e sparatorie che avvengono quotidianamente, sarebbe indispensabile dirottare il dibattito pubblico e istituzionale su questi fatti che meritano più urgenza e attenzione.
Foto anteprima di Vincenzo Noletto