Napoli è davvero la città dei record. I primati nei confronti di monumenti, istituzioni di osservatori e musei abbondano. Non tutti sanno, però, che a Napoli appartiene uno dei record più invidiati da tutti i paesi del vecchio continente: quello di avere il centro storico più grande d’Europa. L’area si estende su una superficie di 1700 ettari e rappresenta uno spaccato nitido e cristallino dei diversi stili architettonici e artistici che hanno attraversato la nostra città dai greci, passando per i romani, gli Angioini, i Durazzo e i Borbone, fino ai giorni nostri.
Nel 1995, il centro storico più grande d’Europa, è stato inserito dall’Unesco nei beni patrimonio dell’umanità con la seguente motivazione: “Considerando che il sito è di eccezionale valore. Si tratta di una delle più antiche città d’Europa, il cui tessuto urbano contemporaneo conserva gli elementi della sua storia ricca di avvenimenti. I tracciati delle sue strade, la ricchezza dei suoi edifici storici caratterizzanti epoche diverse conferiscono al sito un valore universale senza uguali, che ha esercitato una profonda influenza su gran parte dell’Europa e al di là dei confini di questa“.
Napoli e il suo centro storico più grande d’Europa: un altro record per la nostra città
Il primato venne conteso in passato con la città di Genova, tra l’altro molto simile alla nostra Napoli. Ma non ci sono dubbi: i nostri 1700 ettari, che comprendono tutto il centro antico, buona parte del Vomero, di Posillipo e di Chiaia, rappresentano l’estensione che ci ha dato il titolo di centro storico più grande d’Europa. La particolarità più sorprendente è sicuramente la conservazione quasi totale delle antiche vie greche (i decumani). In pratica camminiamo su strade costruite 3000 anni fa. Una cosa di cui si possono vantare veramente in pochi. E rimanendo in tema “record”, Napoli detiene un altro primato: “Corso Vittorio Emanuele” è infatti il corso più lungo d’Europa. E’ stato costruito tra il 1853 e il 1860, costeggiando la collina del Vomero che collega Piazza Mazzini a piazza Quattro giornate per 4,5 chilometri di pura bellezza visto che dal lato del mare non vi sono palazzi ad ostruire il fantastico panorama del Golfo.
Tra le bellezze che si possono visitare nel centro storico di Napoli vogliamo ricordarne alcune di particolare interesse: la cappella San Severo con il suo inestimabile Cristo velato (la scultura più bella del mondo), le catacombe di San Gennaro con la tomba del santo patrono della nostra città, l’Albergo dei Poveri uno degli edifici più grandi dell’Europa settecentesca, lo splendido monastero delle Trentatrè sul decumano superiore, e il teatro lirico più antico del mondo: il San Carlo. Davvero una città che non smette mai di sorprenderci.