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Teatro San Carlo: il gioiello più bello del mondo

Il Teatro San Carlo di Napoli è il più antico teatro d’opera d’Europa e quindi del mondo. Costruito nel 1737 su richiesta di Carlo di Borbone, il teatro fu inaugurato nel giorno dell’onomastico del re: il 4 novembre. È uno dei teatri più capienti del mondo contando ad oggi più di 2.000 posti. Il Teatro San Carlo si inserisce dunque nel pantheon delle opere monumentali volute dai Borbone nel secolo d’oro che illuminò Napoli e la elevò a capitale della cultura europea: il Settecento.

Costruito dagli architetti Angelo Carasale e Giovanni Antonio Medrano, la prima opera ad andare in scena al Teatro San Carlo fu, alla presenza del re, Achille in Sciro di Domenico Sarro. In seguito il suo palcoscenico fu calcato da artisti prettamente della scuola napoletana. In pochi anni però il prestigio del teatro crebbe a tal punto da ospitare le prime di parecchie opere straniere (ricordiamo tra tutte la “Clemenza di Tito” di Christoph Willibald Gluck nel 1752). Sotto il regno di Gioacchino Murat, all’inizio del 1800, il teatro fu ristrutturato e assunse l’aspetto odierno. Direttore generale divenne il noto compositore italiano Gioachino Rossini. Dopo la II Guerra Mondiale fu il primo teatro italiano a riaprire i battenti e ricominciare l’attività.

Il teatro San Carlo è dunque un grande vanto per tutta la città di Napoli. Se infatti Stendhal, nella sua visita in Italia nel 1817, dichiarò “Non c’è nulla, in tutta Europa, che non dico si avvicini a questo teatro, ma ne dia la più pallida idea”, l’edificio continua a ricevere ovazioni: a febbraio dell’anno scorso, infatti, venne eletto da da Best5.com ,“il più bel teatro del mondo” scavalcando tempi della lirica quali La Scala di Milano, il Teatro Bolscioi di Mosca e Opéra Garnier di Parigi. Un vero gioiello di cui andare fieri.