Ha destato molto scalpore la storia di Sabrina Quaresima, preside del liceo Montale di Roma, rea di aver intrapreso una relazione clandestina con un suo alunno maggiorenne. La dirigente scolastica è stata assolta dal ministero della Pubblica Istruzione. La donna, dopo esser stata scagionata da tutte le accuse, ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera dove con convinzione afferma di esser stata vittima di un complotto, da qualcuno che voleva vendicarsi di lei.
La preside Sabrina Quaresima assolta, le parole al Corriere della Sera
Sabrina Quaresima ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera ipotizzando che c’è stato qualcuno che ha usato lo studente per cercare di metterla nei guai: “E‘ un ragazzo intelligente, che probabilmente si è lasciato catturare da qualcuno che a livello istituzionale ha voluto sfruttare un suo momento di debolezza – spiega la dirigente scolastica – il ragazzo ci è caduto con tutte le scarpe“. La preside afferma anche di esser vittima di un complotto: “Complotto, macchinazione, tutti i termini possibili, assolutamente sì, architettata da qualcuno che si vuole vendicare“.
“E’ un attacco personale”
Sabrina Quaresima, nell’intervista al Corriere della Sera, afferma che anche dopo l’accertamento senza provvedimenti dell’Ufficio scolastico regionale, ha trovato a scuola scritte sui muri ancora più aggressive: “Non ci sono dubbi che si tratta di un attacco personale. Ho l’appoggio di tanti docenti e la solidarietà di professori e presidi di tutta Italia“. La preside non vuole sentire parlare, per ora, di nessun trasferimento: “Resto la preside del Montale e quando arrivo a scuola penso di dover fare solo il mio meglio per portare avanti il mio lavoro. La rabbia è tanta, ma devo tenerla sotto controllo“. Chiosa finale della dirigente scolastica sul fatto che non vuole ‘nessuna vendetta, ma giustizia si‘ e in tribunale farà valere le sue ragioni ‘fino all’ultimo respiro‘.

