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Ufficio scolastico ‘assolve’ Sabrina Quaresima, il giovane non ha dato le chat: “Chiederò di accertare le responsabilità”

Nessun provvedimento disciplinare nei confronti di Sabrina Quaresima, la dirigente del liceo Montale di Roma accusata da un alunno – maggiorenne – di aver avuto una relazione con lui. Al termine di un’indagine dell’Ufficio Scolastico Regionale, ricordiamo che dal punto di vista penale non avrebbe commesso nessun reato, ha deciso che “il fatto non sussiste“.

Sembrerebbe che il ragazzo non abbia consegnato le chat incriminate, tutti quei messaggi che nei giorni del polverone mediatico sono stati pubblicati e che avrebbero dovuto dimostrare l’esistenza di una relazione tra preside e alunno. La dirigente aveva sempre negato tutto, dicendo di aver avuto solo un rapporto cordiale con il ragazzo ma nulla di più e di non spiegarsi il motivo per cui il giovane si fosse inventato questa storia: “Forse voleva vantarsi con gli amici”, ha ripetuto più volte.

Le parole di Sabrina Quaresima

Si è detta soddisfatta la preside Quaresima, sottolineando però come sia stata vittima di un processo mediatico che di fatto l’aveva già dichiarata colpevole: “Apprendo con immensa gioia che l’Ufficio Scolastico Regionale terminata l’ispezione al liceo Montale non ha accertato alcuna violazione da parte mia del codice disciplinare né avvierà alcun procedimento a mio carico. È la fine di un’angoscia mai provata. – ha dichiarato Quaresima – Sono stata processata senza appello da un tribunale mediatico senza morale né scrupoli”.

La dirigente è intenzionata a procedere legalmente per quanto l’è accaduto: “L’unico consiglio che sento di dare è quello di denunciare con coraggio e di non cedere mai davanti alla diffamazione, alla prepotenza e alla crudeltà. Con la stessa determinazione chiederò conto di accertare tutte le responsabilità civili e penali del mio caso”.