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Guerra, niente tregua. La minaccia russa e la risposta ucraina: “Stacchiamo il gas”, “Sarà la conflitto mondiale”

Guerra in Ucraina. Altro che negoziati, si inaspriscono i toni della crisi. Continuano l'offensiva di Mosca e la resistenza ucraina

Anche se Gazprom, la principale società russa fornitrice di gas verso l’Europa, ha promesso – come riportato dall’agenzia di stampa Ria Novosti – che il transito energetico sarà garantito ai soliti standard, la minaccia proveniente questa notte da Mosca ha preoccupato l’intero continente. La situazione ha scatenato la reazione del presidente ucraino Zelensky: “Putin non si fermerà a noi: ci sarà una guerra mondiale“.

Guerra in Ucraina

Aleksandr Novak, primo ministro del Cremlino, ha esplicitamente dichiarato che il governo russo sarebbe pronto a tagliare le forniture di gas che passano per il gasdotto Nord Stream 1. Queste le sue affermazioni: “In relazione alle accuse infondate ai danni della Russia per la crisi energetica in Europa e all’imposizione di un divieto al Nord Stream 2, abbiamo tutto il diritto di assumere decisioni corrispondenti e imporre un embargo al gas inviato attraverso il gasdotto Nord Stream 1“.

Guerra in Ucraina: le parole di Zelensky

Tuttavia, secondo i principali analisti, è improbabile che si possa arrivare a questo scenario, almeno nel breve termine. Infatti gli stati europei hanno allontanato le pressioni della Casa Bianca. L’amministrazione Usa ha spinto affinché l’Europa approvasse delle sanzioni economiche sulle importazioni di gas.

Guerra in Ucraina: Usa, Ue e gas

Del resto Vladimir Putin è consapevole del fatto che dal gas naturale derivano le principali fonti di guadagno: stiamo parlando di circa 200 miliardi l’anno di introiti per i quali l’Europa rappresenta il primo cliente. Per questo ieri il premier italiano Mario Draghi ha proposto all’Unione Europea di fissare un tetto al prezzo del gas russo.

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