“Ho chiesto al sindaco di Napoli di darmi i permessi per piazza del Plebiscito e lui fortunatamente ha capito che era una cosa d’amore bellissima. Grazie al Comune di Napoli, perché una cosa del genere non si era mai vista, non è mai stata fatta prima a Piazza del Plebiscito a Napoli”.
Le parole di Tony Colombo, durante la diretta dalla Sonrisa con la trasmissione “Pomeriggio Cinque” condotta da Barbara D’Urso, spiazzano palazzo San Giacomo e l’amministrazione comunale di Luigi de Magistris che dopo quasi 72 ore si sveglia e alza la voce contro i festeggiamenti trash del cantante neomelodico in occasione del matrimonio con Tina Rispoli, legata in passato ad un ras degli Scissionisti di Secondigliano ucciso brutalmente nell’estate del 2012 sul lungomare di Terracina.
Le nozze neomelodiche dell’anno sono andate in scena in una città che riesce solo ad alzare la voce a cose fatte, subendo passivamente il corso degli eventi. Come è possibile non essersi resi conto dello show avvenuto lunedì sera, 25 marzo, nella piazza più grande di Napoli, dove generalmente di sera c’è sempre una camionetta dell’esercito?
Il Comune e la Municipale sono “venuti a conoscenza – si legge nella nota diramata giovedì sera, 28 marzo -, per il tramite dei media e di filmati sui social network, che i festeggiamenti erano già cominciati in precedenza, utilizzando abusivamente, nelle ore notturne piazza del Plebiscito per una vera e propria rappresentazione canora, si è immediatamente iniziata l’attività investigativa. Pertanto si è risaliti all’individuazione degli organizzatori dell’evento, e inoltre si è proceduto all’acquisizione di filmati e video pubblicati sui Social, allo scopo di determinare e perseguire le responsabilità dei soggetti coinvolti, che hanno agito in difformità alle normative vigenti sulla materia ed in assenza ad autorizzazioni delle autorità preposte”.
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In piazza Plebiscito, chiusa al transito di auto e motorini, organizzano una serenata con tanto di palco abusivo, luci, casse e attrezzature varie, con mezzi che vi accedono per scaricare le attrezzature richieste, e nessuno si è accorto di nulla? Ci vogliono almeno un paio d’ore per preparare una situazione del genere.
Alzare la voce dopo tre giorni è la sintesi di come si affrontano le problematiche in questa città. Anziché prevenire ed essere presenti “live” sul territorio, si pensa a creare polveroni e a cavalcare l’onda dello sdegno social per strappare consensi d’opinione.
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LE ALTRE SANZIONI – “La polizia municipale – si legge nella nota -, a seguito delle segnalazioni intervenute nella mattinata di ieri al nucleo Mobilità Turistica della Polizia Locale del Comune di Napoli, è intervenuta nel quartiere di Secondigliano dove in strada si svolgeva un corteo formato da fan e curiosi che seguivano il passaggio di una carrozza con cavalli e giocolieri, in occasione delle nozze del cantante Tony Colombo. Detta carrozza, che ha attraversato il Corso Secondigliano, è stata fermata e sanzionata dai poliziotti intervenuti, che hanno riscontrato diverse irregolarità come previsto dal Codice della Strada, a carico del conduttore della carrozza.
In particolare l’attività veniva svolta con la mancanza della targhetta identificativa e segnale mobile di pericolo per i veicoli a trazione animale ed ha rallentato la pubblica circolazione in assenza di alcuna autorizzazione o comunicazione alle autorità preposte. L’evento in questione è proseguito al Maschio Angioino per il rito civile e personale della Polizia Locale è intervenuto provvedendo ai relativi controlli stante l’utilizzo dei droni, acquisendo le autorizzazione fornite da fotografi commissionati per l’evento. Vista l’affluenza di cittadini e la calca formatasi nell’area circostante il Maschio Angiono, si è provveduto, inoltre, a tenere sgombera la rampa di accesso e a consentire comunque una regolare circolazione sia veicolare che pedonale per la fruizione del monumento. Si è inibito l’accesso dei carri e di altri mezzi non autorizzati al transito e all’ingresso del monumento”.
