La notizia della morte di Piero Sonaglia ha sconvolto la famiglia di Canale 5. Storico assistente di studio dei programmi di Maria De Filippi – da Uomini e Donne ad Amici – il suo nome così come il volto erano molto noti, nonostante lavorasse di fatto dietro le quinte. In tanti si sono domandati quali fossero le cause del decesso.
Com’è morto Piero Sonaglia, assistente di studio di Uomini e Donne ed Amici
A spiegare com’è morto Piero Sonaglia è stato Canale Dieci, tv locale di Ostia, il comune laziale dov’è deceduto l’assistente di studio e dove da tempo si era trasferito a vivere con la compagna. Secondo quanto riferito dall’emittente, Sonaglia sarebbe stato colpito da un infarto mentre giocava una partita di calcetto con il figlio 25enne. Improvvisamente si è accasciato al suolo, sul posto sono arrivati i soccorsi ma purtroppo Sonaglia sarebbe deceduto poco dopo il suo arrivo.
Il malore sarebbe avvenuto a partita terminata, quando tutti i giocatori si stavano avviando negli spogliatoi. Poi il malore improvviso e infine il decesso. Sul corpo sarà effettuata l’autopsia per chiarire le cause del decesso. Secondo quanto riportato da Canale Dieci, il referto del medico parla di “morte per infarto da trauma”. Sotto choc il figlio che ha praticamente visto il padre morire davanti ai suoi occhi.
Tantissimi i messaggi di cordoglio di personaggi del mondo dello spettacolo per Piero Sonaglia. Tra tutti c’è chiaramente quello di Maria De Filippi che in un lungo post ha salutato l’amico e collega: “Fa davvero malissimo. La tua voce, il tuo volto, il tuo sguardo attento, il tuo modo di essersi, la capacità di ascoltare. Sempre teso a cercare di fare la cosa giusta. Ho iniziato con te. Ho vissuto il mio lavoro sempre con te, con il tuo sorriso e le tue spalle forti, sempre sani e salvi in porto. Nel modo giusto, per tutti. E ogni volta che sarò in studio non smetterò di cercare il tuo sguardo nella certezza che ti troverò, che mi capirai in un secondo come sempre, nella certezza che alzerai il pollice per dirmi che va tutto bene. Ti ho voluto bene, ti voglio bene e te ne vorrò sempre.
Maria“.