Voce di Napoli | Navigazione

Guerra in Ucraina, cade la prima città e stop ad acqua e luce. Poi la svolta: “Oggi i negoziati”

Cade la prima città ucraina. Continua lo spargimento di sangue in Ucraina. Problemi alle forniture energetiche. Oggi l'incontro tra le delegazioni

L’esercito russo ha conquistato Kherson, la prima grande città ucraina è caduta. Eppure il sindaco ha minacciato una lunga e forte resistenza. Problemi per le forniture energetiche in altri centri abitati. A Mariupol, città circondata dai russi, i cittadini sono senz’acqua. Aumenta il bilancio delle vittime e sono circa 1 milione le persone che hanno abbandonato l’Ucraina.

Cade la prima città ucraina

Intanto mentre non è stata arrestata la pioggia di bombe e missili che piovono su KievKharkiv, l’Onu approva con una maggioranza schiacciante la risoluzione contro Mosca per l’invasione, chiedendo un ritiro “immediato” delle truppe e condannando le minacce nucleari del Cremlino. La Corte penale internazionale, invece, ha aperto un inchiesta per crimini di guerra.

Cade la prima città ucraina: i negoziati

Atteso per oggi il secondo round dei negoziati tra Russia e Ucraina, previsto nella foresta tra Polonia e Bielorussia. Sul tavolo c’è “il cessate il fuoco“, assicura Mosca. Ieri i colloqui erano stati prima smentiti, poi c’è stata l’apertura da parte del Cremlino.

Cade la prima città ucraina