Ancora un polverone legato ai così noti “furbetti del reddito”. Stavolta il sussidio ottenuto illegalmente era stato percepito addirittura dalla moglie del boss di Torre Annunziata, oggi al 416 bis, Valentino Gionta junior.
Il caso
Il gip di Torre Annunziata ha così emesso un decreto di sequestro preventivo per equivalente nei confronti di Annunziata Chierchia, moglie del 30enne nipote, nonché omonimo, del capo clan dei Valentini, la storica cosca egemone nel territorio di Torre Annunziata.
Chierchia, ora indagata per truffa aggravata, avrebbe percepito il sostegno dal novembre 2020 fino allo scorso settembre. Dimenticando, tuttavia, di comunicare all’Inps lo stato di detenzione e la condanna definitiva del marito. Oramai da tempo recluso nel carcere dell’Aquila in Abruzzo al 416 bis. Una truffa, a tutti gli effetti, che ammonta a circa 9.700 euro. Denaro che però al momento non è stato ancora trovato. Durante una perquisizione in casa, infatti, è stata rinvenuta solo la famosa “carta gialla”, ma senza contanti ne oggetti di valore.