Vendetta contro un uomo che si ‘era permesso’ di tornare nel suo comune d’origine dopo essersi allontanato. Maxi operazione dei carabinieri della compagnia di Marano questa notte. I militari, su autorizzazione del Procuratore della Repubblica di Napoli, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Napoli, nei confronti di 5 soggetti ritenuti gravemente indiziati dei delitti di rapina e porto e detenzione abusivo di armi (solo per uno degli indagati) oltre che minaccia e violenza privata, tutti delitti aggravati dal metodo mafioso.
Arresti nel clan Amato-Pagano
Gli arresti sono scattati nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli che ha permesso di identificare 5 soggetti responsabili di un’aggressione avvenuta nel giugno 2021 nei confronti di una persona tornata nel comune di Melito di Napoli, suo comune d’origine, dal quale si era allontanato alcuni anni fa perché legato ad un esponente del clan, a sua volta allontanatosi dal territorio in seguito a contrasti interni insorti all’interno del gruppo criminale Amato-Pagano.
Le indagini hanno permesso di ricostruire il coinvolgimento degli arrestati in diversi episodi criminosi nei confronti della vittima, culminati nella sottrazione violenta dell’autovettura, evidentemente finalizzati a riaffermare la forza di intimidazione ed il ferreo controllo del territorio da parte del clan Amato-Pagano, storicamente egemone, tra gli altri, nel comune di Melito di Napoli .
