Armi da guerra puntante anche contro i bambini nel corso della rapina, avvenuta lo scorso 9 ottobre, al ristorante “Un posto al sole” di Casavatore, comune nell’area nord di Napoli. Dopo alcune settimane i militari dell’Arma, nell’ambito di un’indagine diretta dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Napoli Nord, hanno dato esecuzione a un decreto di fermo nei confronti di 3 uomini, due sono giovanissimi.
I nomi dei banditi
Si tratta di Marco Giardino, classe 2001 di Napoli, residente nel quartiere Secondigliano, giovane incensurato, Antonio Silvestro, classe 1989 anche lui di Secondigliano, già noto alle forze dell’ordine, e Salvatore Di Matteo, giovane classe 2001 di Napoli, residente nei centralissimi quartieri spagnoli e già noto alle forze dell’ordine.
Le operazioni, delegate alla sezione operativa della compagnia carabinieri di Casoria insieme ai militari della stazione di Casavatore, sono partite proprio dal giorno della rapina, registrata dalle immagini di videosorveglianza del locale. Le stesse hanno permesso di sgominare la banda che era entrata nel esercizio commerciale di sabato sera con un Ak47 ed un fucile a pompa, creando il panico tra le famiglie presenti al momento nel ristorante.