Sonia Bruganelli è intervenuta sulla dichiarazione di Alfonso Signorini durante l’ultima puntata del Grande Fratello Vip che ha scatenato una forte polemica. Il conduttore aveva detto di essere contrario all’aborto e l’aveva fatto in diretta su canale 5. Parole che hanno scatenato commenti critici da più fronti. A prendere le distanze su quanto espresso dal direttore del settimanale Chi è stata la Endemol. E adesso anche la moglie di Paolo Bonolis ha detto di non avere le stesse idee di Signorini.
Sonia Bruganelli parla degli aborti avuti
La Bruganelli ha spiegato che non potrebbe mai essere contraria all’aborto poiché ne ha avuti due: “Non mi sono sentita in difficoltà in quel momento, ma io la penso in modo diverso da Alfonso ed è una mia opinione. Purtroppo ho vissuto l’esperienza per due volte. A 22 anni, prima di conoscere Paolo, ho praticato un aborto volontario perché la persona con cui stavo non si sentiva pronta, poi un aborto spontaneo prima della nascita di mia figlia. Credo che sia importante parlarne e ben venga la possibilità per le donne di abortire”.
La moglie di Paolo Bonolis ha anche ricostruito da dove sarebbe partita quella frase di Alfonso Signorini: “Tutto è nato da uno scherzo a Giucas Casella, in quel momento stavamo parlando di cuccioli di cane e lui ha detto che non voleva la sua cagnolina ne partorisse 7, parlando di aborto. Si sa bene che oggi c’è enorme sensibilità verso il mondo degli animali, quindi questa frase ha innescato una dinamica forte, l’abbiamo vissuta con allarmismo. Presumo che Alfonso, in quella circostanza, abbia voluto istintivamente dissociarsi da quell’immagine proposta da Giucas con una certa leggerezza. Siccome ci sono molte persone che hanno vissuto questa esperienza che non si augura a nessuno, si è trovato in questa situazione borderline. La mia reazione è dipesa dall’essermi figurata in testa l’immagine dei cuccioli di cane, oltre ad aver pensato che forse Giucas con quella frase rischiava di giocarsi il gradimento del pubblico“.
Sonia Bruganelli comenta le parole di Alfonso Signorini
Ha poi voluto chiarire che negli ultimi tempi c’è la tendenza a strumentalizzare ogni cosa, invitando a fare attenzione: “Non so cosa intendesse nello specifico Alfonso e il suo pensiero resta suo, chi si voleva dissociare si è dissociato. Non amo questa volontà di attaccare una persona fino a che non se ne veda il sangue. Non porta a nulla. Mi chiedo: se invece davanti alle parole di Giucas non avesse battuto ciglio, il giorno dopo ci sarebbe stata una levata di scudi da parte di chi è contro certe cose sui cani? Credo che tutto vada contestualizzato. La strumentalizzazione è dietro l’angolo”.