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Funerali Samuele Gargiulo, le lacrime di Battaglia: “Piccolo principe ti vogliamo tutti bene”

Dolore e commozione durante la cerimonia, un lungo corteo ha accompagnato il carro fino al luogo della tragedia

In centinaia sono accorsi ai funerali di Samuele Gargiulo, il bambino precipitato nel vuoto dal balcone della casa in cui viveva con la sua famiglia in via Foria, a Napoli. La cerimonia, celebrata dall’arcivescovo Domenico Battaglia, si è tenuta presso la chiesa Santa Maria degli Angeli alle Croci.

L’omelia di Battaglia ai funerali di Samuele Gargiulo

Commozione da parte di Battaglia, l’arcivescovo in lacrime ha voluto salutare il piccolo Samuele: “Tu solo Samuele avresti in questo giorno diritto di parola. Sei un angelo speciale”. Poi ha letto una lettera indirizzata al bambino: “Caro dolce, piccolo principe ti vogliamo tutti bene”. Un lungo applauso è partito sulle sue parole, che hanno commosso l’intera platea. Molti presenti indossavano una maglietta bianca con una dedica per il bambino. La famiglia aveva chiesto, attraverso l’avvocato, “riservatezza e rispetto” in un momento di così forte dolore.

Tensioni all’esterno della chiesa

Un cordone di gente ha aspettato l’uscita del feretro dalla chiesa, quando la bara ha varcato la porta centinaia di palloncini bianchi sono volati in cielo. Non sono mancati momenti di tensione durante la celebrazione dei funerali all’esterno della chiesa. Sembrerebbe che un poliziotto in borghese sia stato aggredito perché scambiato per un giornalista, è stato necessario l’arrivo della Polizia. Un giovane ha avvertito un malore ed è stato necessario l’intervento di un’ambulanza all’esterno.

Corteo funebre fino al luogo dell’incidente

Un lungo corteo ha accompagnato il carro funebre all’uscita dalla chiesa tra lacrime e applausi, moltissime persone hanno ‘scortato’ la famiglia in questo ultimo cammino con il loro bambino. Il carro si è poi fermato davanti al luogo della tragedia, in tantissimi si sono radunati davanti al palazzo dove Samuele viveva con la sua famiglia. Qui è partito un altro lungo applauso tra la commozione generale.

Mariano Cannio accusato dell’omicidio del piccolo Samuele

Per la morte di Samuele è accusato di omicidio Mariano Cannio, domestico 38enne che lavorava saltuariamente con la famiglia del bambino. L’uomo ha confessato di aver lasciato cadere il piccolo in seguito a un capogiro, su di lui è stata chiesta una perizia psichiatrica.

Il video dell’uscita del feretro della chiesa