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Denise, la nuova intercettazione e “l’errore” di Jessica: “Devi dire questo”

Spunta una nuova intercettazione nel caso Denise Pipitone, la bambina scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre del 2004. Durante ultima puntata di “Chi l’ha visto?”, programma di Rai3, si è tornati a parlare di Jessica Pulizzi, la sorellastra di Denise.

Denise, la nuova intercettazione e “l’errore” di Jessica: “Devi dire questo”

La donna, che all’epoca dei fatti aveva 13 anni, dopo essere finita sotto processo, è stata poi assolta in via definitiva ma per molti nasconde ancora qualcosa. Secondo la ricostruzione della trasmissione televisiva Jessica Pulizzi al momento della prima testimonianza, avvenuta proprio subito dopo la scomparsa della piccola,  fornì un numero di telefono vecchio e non quello che utilizzava il giorno della scomparsa di Denise.
Il numero di cellulare che Jessica ha rilasciato il giorno dopo il rapimento di Denise risulta essere inutilizzato dal 3 Agosto 2004. Alla domanda degli inquirenti la donna dice: “Era un mio numero, ricordavo quello ed ho dato quello. Quello nuovo non lo ricordavo, penso.”

“I poliziotti mi facevano accuse, dicevano che avevo preso la bambina, mi sono chiusa in me stessa perché io non avevo fatto niente. E perciò ho detto che ero stata a casa”,  si giustifica ancora la Pulizzi.

I dubbia sulla posizione di Jessica Pulizzi tornano a galla, in più durante la trasmissione “Chi l’ha visto?” sono state rese note anche alcune intercettazioni dell’11 ottobre 2004, nelle quale emerge una conversazione tra Jessica e la sorella minore Alice. La conversazione appare sospetta: “Non gli devi dire che tu non c’eri. C’a diri chistu (“devi dire questo”). Possibile che prendono le impronte. Ora ti gridano e ti scuotono”, le parole della sorella maggiore.

 

Denise, la nuova intercettazione e "l'errore" di Jessica: "Devi dire questo"