Mentre la Procura di Firenze ha aperto un fascicolo di indagine sulla sparizione di Nicola Tanturli, il bimbo di 21 mesi, scomparso la sera di lunedì 21 giugno e ritrovato questo mercoledì mattina, il padre Nicola ha rilasciato alcune dichiarazioni. Ipotesi su come il piccolo possa essersi allontanato così da tanto da casa, è stato trovato a 3 km dalla sua abitazione.
Il padre di Nicola spiega cosa è successo la serata di lunedì
“La porta era chiusa, non a chiave, ma era chiusa. Nicola ha voluto provare ad arrivare alla maniglia, ci e’ riuscito ed e’ uscito di casa. Cosi’ si e’ allontanato. Noi eravamo fuori, forse ci voleva venire a cercare“, queste le prime dichiarazioni del padre del bambino scomparso.
LEGGI ANCHE: LE PAROLE DELLA MADRE DI NICOLA
“Nicola e’ un bambino abituato a camminare alcune decine di metri, da se’, in autonomia, ma mai si era allontanato in questo modo da solo. E’ un bambino forte, ha resistito. Quando l’ho abbracciato in ambulanza l’ho trovato che stava bene, compatibilmente con 36 ore di permanenza nei boschi. Ora e’ in ospedale con la mamma”, ha spiegato Leonardo Tanturli.
Il padre di Nicola ha poi voluto ringraziare tutti i volontari che si sono spesi nelle ricerche del figlio: “Rivolgo un grande grazie alle persone che hanno partecipato alle ricerche. Grazie a tutti, alle persone del paese di Palazzuolo che hanno contribuito alle ricerche e a tutto il personale che e’ stato impegnato nelle operazioni di ricerca e di soccorso”.