Una domenica di ‘fuoco’ per gli artisti neomelodici di Napoli e provincia. Dal 15 giugno, che sono nuovamente autorizzate le cerimonie, in tantissimi si esibiscono a tutta forza, da comunioni a matrimoni, chi più ne ha più ne metta. Anche se spettacoli e show, come dimostrano tanti video condivisi dai diretti interessati, non sono mancati nel periodo precedente allo sblocco delle feste.
Gli show dei neomelodici tra Napoli e provincia
Da Rita De Crescenzo, passando per Tony Colombo, finendo a Luciano Caldore, sono tantissimi artisti e non a essersi esibiti a diverse feste nella domenica che ci ha lasciato. Tutti nelle loro storie Instagram hanno documentato i vari spettacoli, molti dei quali all’aperto con un pubblico caloroso e il più delle volte non distanziato e privo di mascherine. E così tra Napoli e provincia la giornata si è conclusa a ritmo di spettacoli neomelodici. Eventi che hanno fatto, però, storcere il naso a quei tanti artisti che per lungo tempo non hanno potuto esibirsi e che ancora oggi faticano a riprendere la loro attività, perché regolamentata da molte normative.
In tanti si domandano se sempre ci fossero stati tutti i permessi per questi “show”, ma soprattutto perché in alcune zone della città o dell’hinterland sia tutto concesso a discapito di altre in cui ci sono massicci controlli, spesso superflui. Come se ci fosse un altro lato della medaglia, che resta all’ombra, eppure è perfettamente documentato sui social, dove le regole appaierebbero quasi superflue se non del tutto inesistenti. Da qui l’indignazione di tanti cittadini, sempre sui social, che condividono spezzoni di queste ‘feste’ dove oltre alle norme, verrebbe da dire, pare non esista nemmeno il Covid.
