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Il marito di Piera Napoli confessa, Salvatore Baglione: “L’ho vista sul wc e l’ho colpita finché non ha smesso di muoversi”

Salvatore Baglione, il macellaio di 37 anni che domenica 7 febbraio ha ucciso sua moglie, la cantante neomelodica Piera Napoli, durante l’interrogatorio ha ripercorso gli attimi che hanno portato alla morte della coniuge. Assieme avevano tre figli, eppure la gelosia era tale che ha deciso di mettere fine all’esistenza della trentaduenne. “Aveva un amante e mi tradiva da tempo”, questo il motivo per cui si è scagliato contro la moglie, accoltellandola dieci volte.

Com’è stata uccisa Piera Napoli

L’ha colpita mentre era sul wc, poi ha chiuso a chiave la porta del bagno dove aveva lasciato la moglie senza vita, ha accompagnato i figli dai nonni paterni ed è rientrato a casa dove ha fatto la valigia e si è diretto dai carabinieri per confessare tutto. Durante l’interrogatorio ha ripercorso tutti i momenti, spiegando i problemi che c’erano nel matrimonio suo e di Piera: “Litigavamo da quattro mesi…io sapevo che Piera aveva un amante e mi tradiva da tempo…sabato sera messaggiava con lui senza nemmeno provare a nascondersi…poi questa mattina (domenica mattina, ndr) abbiamo discusso per l’ennesima volta, io le ho chiesto di tornare con me ma lei mi ha risposto che non mi voleva più, che amava un’altra persona”.

Le parole del marito sull’uccisione di Piera Napoli

Poi è passato alla mattina in cui ha ammazzato la moglie: “Quando ho sentito quelle parole sono stato colto da un raptus, ho preso un grosso coltello che conservavo in cucina e ho raggiunto mia moglie in bagno…era seduta sul wc e l’ho colpita fino a quando non è caduta a terra e non si muoveva più. L’ho coperta…ho pulito il sangue a terra, ho chiuso il bagno a chiave in modo che i miei figli non vedessero nulla…poi mi sono cambiato i vestiti pieni di sangue e sono andato a svegliare il primogenito”.

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Dopo aver accompagnato i figli dai suoi genitori, è tornato e ha preparato tutto per andare a confessare l’omicidio: “Siamo sposati dal 2006. Litigavo con mia moglie solo da quattro mesi da quando lei aveva un altro. Due settimane fa c’è stato un intervento della polizia in quanto mia moglie non mi voleva far entrare in casa in quella circostanza me ne sono andato di casa dormendo tre giorni in macchina – ha spiegato – Tuttavia dopo qualche giorno sono rientrato a casa ma le discussioni continuavano sempre poiché mia moglie mi tradiva”.

Salvatore Baglione è attualmente in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario, con l’aggravante della crudeltà e dei futili motivi. I tre figli per ora sono stati affidati ai nonni in attesa della decisione del Tribunale per i Minori.

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