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Omicidio Willy, parlano i due fratelli Bianchi: “Non abbiamo partecipato alla rissa”

Si è tenuto questo martedì mattina l’interrogatorio di convalida con il gip di Velletri per la morte di Willy Monteiro. È escluso, al momento, il movente razziale e politico.

I fratelli Bianchi smentiscono di aver preso parte alla rissa

Per la  morte del giovane di 21 anni, ucciso nella notte tra sabato e domenica a Colleferro, sono stati arrestati dai carabinieri quattro giovani: Mario Pincarelli 22 anni, Francesco Belleggia di 23 anni e i fratelli Marco e Gabriele Bianchi rispettivamente di 24 e 26 anni, accusati di concorso in omicidio preterintenzionale.

“Domani depositeremo nuove prove e testimonianze che contraddicono quelle della Procura. I fratelli Bianchi affermano di non avere visto Willy a terra, vittima del pestaggio”. Lo afferma l’avvocato di Marco e Gabriele Bianchi, Massimiliano Pica al termine dell’interrogatorio. “I miei assistiti non hanno partecipato alla rissa. Sono scesi dalla loro auto per fare da paciere dopo aver visto alcuni loro amici coinvolti nella rissa. Al giudice hanno indicato i nomi di questi amici”.

Le parole di Marco e Gabriele Bianchi

Siamo dispiaciuti e distrutti perche’ accusati di un omicidio che non abbiamo commesso”, questo quanto detto dai fratelli Bianchi al gip. Anche Mario Pincarelli, un altro dei ragazzi arrestati, afferma di non aver partecipato alla rissa: “Anche Pincarelli ha affermato di non avere preso parto alla rissa. La Procura contesta il concorso in omicidio preterintenzionale”, ha aggiunto l’avvocato Pica.

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