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Pestato dal branco, parla il carabiniere coraggioso: “Sono intervenuto subito”

È intervenuto senza pensarci due volte. Il suo scopo era quello di sedare una violenta rissa avvenuta a Castellammare di Stabia. Coinvolti numerosi ragazzini tra cui alcuni minorenni. Ma il 36enne carabiniere Giovanni Ballarò è rimasto vittima del proprio eroismo.

Infatti, il militare è stato il bersaglio della furia cieca di quei giovani. Picchiato, pesato a terra, calci e pugni, persino uno scooter lanciatogli addosso. I gravi traumi subiti l’hanno costretto ad un ricovero urgente in ospedale. Queste le sue parole riportate da Il Mattino.

Appena ho visto che stava succedendo qualcosa, non ci ho pensato due volte e sono intervenuto. Adesso il peggio è passato e sto molto meglio. Castellammare è una città bellissima e popolata da gente perbene, che non ha nulla a che vedere con quei criminali che ne hanno infangato l’immagine“, ha detto Ballarò.

Gli ho espresso la mia solidarietà, sincerandomi delle sue condizioni dopo il vile agguato da parte di un branco di criminali. Non vedo l’ora di incontrarlo di persona e di accoglierlo al Comune, per ringraziarlo per l’impegno e la passione con cui si batte ogni giorno, al pari di tutta l’Arma dei Carabinieri e delle altre forze dell’ordine, per tutelare la salute dei cittadini, mettendo a rischio persino la propria vita“, ha dichiarato il Sindaco di Castellammare Gaetano Cimmino.

La vicenda –

Dopo l’aggressione al carabiniere della scorsa sera, sono state fermate 4 persone, tre maggiorenni e un minorenne. Dalle telecamere di videosorveglianza però appare evidente che le persone, che si sono scagliate contro il il carabiniere, sono molte di più. I militari in queste ore stanno cercando di identificare anche gli altri componenti dle gruppo di assalitori.

Il testimone
Nel frattempo, un testimone ha raccontato a Fanpage, che nello scontro avvenuto nella notte tra venerdì e sabato a Castellammare di Stabia, c’erano anche dei minorenni.

L’uomo ha dichiarato di conoscere alcuni dei ragazzi, che si vedono nei video delle telecamere di sorveglianza e aggiunge che devono essersi di sicuro trovati nei guai per dare vita alla rissa, dal momento che sono “bravi ragazzi”.

Il carabiniere 36enne, è stato aggredito dal branco, mentre tentava di placare un rissa: gli hanno lanciato addosso uno scooter, è stato poi colpito a suon di pugni e calci, anche mentre si trovava in terra, e ancora con dei caschi, usati come arma, e addirittura un tavolino. Ricoverato in ospedale con un grave trauma commotivo.

Pestato dal branco, parla il carabiniere coraggioso: "Sono intervenuto subito"