L'uscita dal carcere dello storico boss del quartiere avrebbe destabilizzato gli equilibri criminali della zona. Il rischio di una nuova faida
Un primo avvertimento è arrivato lo scorso 25 gennaio, quando Vincenzo Errichiello – detto “Gnezzillo” – è stato ferito a colpi d’arma da fuoco in via Emanuele de Deo. Errichiello è un ex affiliato storico del sodalizio che ha dominato i Quartieri Spagnoli per almeno 20 anni, dagli anni ’80 fino ai 2000: il clan Mariano.
Stanotte un altro episodio di violenza, con una stesa eseguita tra via Concordia e vico Colonne a Cariati dove la polizia ha rinvenuto diversi bossoli. Il luogo non è casuale, tra quel dedalo di vicoli abita Ciro Mariano ‘o Picuozzo capo dell’omonimo clan uscito di prigione lo scorso 18 aprile dopo aver scontato 27 anni di carcere.
Secondo quanto appreso da VocediNapoli.it, proprio nel portone di casa del vecchio “Re” di San Ferdinando e Montecalvario gli agenti hanno trovato tre fori di proiettili. A quanto pare il ritorno a casa del boss ha destabilizzato il frammentato panorama criminale dei Quartieri Spagnoli, che per ragioni “geografiche” e di confine si interseca con quello del Pallonetto di Santa Lucia da un lato e del Cavone dall’altro.
Nel mezzo diversi gruppi criminali che si contendono la gestione delle diverse attività illecite. La lunga permanenza in galera di Ciro Mariano e la collaborazione con la giustizia del fratello Marco hanno indebolito il sodalizio. Per questo ‘o Picuozzo, tornato in libertà, avrebbe deciso di mantenere un profilo basso e garantito da un regime di sorveglianza speciale.
Eppure, sulla sua testa, pende un nuovo procedimento giudiziario per il quale la Procura ha chiesto ben 14 anni di carcere. Mariano è accusato di aver continuato a tessere le fila del clan anche da detenuto. Il processo dovrebbe iniziare il prossimo mese. E allora, è vero o no che ‘o Picuozzo sta conducendo una vita tranquilla nel suo “fortino”?.
Il cartello che si sarebbe contrapposto ai Mariano sarebbe formato dai Ricci – Saltalamacchia – Elia – Lepre. L’unione dei quattro gruppi criminali potrebbe dar vita ad una nuova federazione che avrebbe un duplice obiettivo: scalzare definitivamente ‘o Picuozzo e prendere il controllo di una parte del centro storico di Napoli. Ma quanto potrebbe durare questo patto? E soprattutto quale sarebbe il prezzo?
Per questo l’allerta delle forze dell’ordine è massima. Le autorità hanno messo al centro della loro attività le dinamiche che si stanno sviluppando ai Quartieri Spagnoli. Lo scopo è quello di evitare faide e inutili spargimenti di sangue. Intanto dagli stretti vicoli a ridosso di via Toledo si sta alzando forte la voce di residenti e commercianti.
C’è paura per questo forte clima di tensione, addirittura molte persone che gestiscono attività commerciali, soprattutto i ristoratori, stanno iniziando a fare molta attenzione quando chiudono la sera (a maggior ragione se in tarda ora). In strada girano scooter ad alta velocità con persone poco raccomandabili a bordo, magari armate. Tra una stesa e l’altra la tragedia potrebbe essere dietro l’angolo.