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San Paolo, è rottura tra la SSC Napoli e il comune: ADL arrabbiato per le condizioni dello stadio

Soltanto ieri le parti si erano incontrate all'Hotel Vesuvio per tentare di raggiungere un accordo. Per ora non c'è alcuna convenzione

I lavori in corso allo stadio San Paolo per rendere la struttura idonea in vista delle Universiadi 2019, hanno causato l’ennesimo scontro tra il comune di Napoli e la SSC Napoli. Infatti, dopo l’incontro che c’è stato ieri tra le parti all’Hotel Vesuvio, oggi il capo gabinetto Attilio Auricchio e il presidente Aurelio De Laurentiis si sono recati sul campo per verificare lo stato dei lavori.

Il patron alla vista del cantiere, delle ruspe, dell’intervento alla pista di atletica e a tutto l’impianto, secondo quanto riportato da Il Mattino, avrebbe avuto una reazione furiosa nei confronti dei rappresentanti dell’amministrazione cittadina. Secondo il patron, non solo i lavori starebbero rovinando il manto erboso ma le tempistiche per la realizzazione dell’opera sembrano lontane dall’essere rispettate.

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Di conseguenza non sarà firmato nessun accorsd quinquennale e di sicuro alcuna convenzione. Insomma, ad oggi e dopo solo 24 ore dall’incontro di ieri che sembrava aver disteso il clima tra palazzo San GiacomoADL, le prospettive di un patto per la gestione dello stadio San Paolo sembrano lontane. Sullo sfondo attendono con ansia i tifosi napoletani e i cittadini che sono le vere vittime dell’intera situazione.

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