Anna Oppolo non ce l’ha fatta, è morta nella serata di venerdì a soli 15 anni all’ospedale Pausillipon dove era ricoverata in coma farmacologico. La sua storia è stata seguita dall’intera comunità, i genitori avevano lanciato un appello sui social per trovare un farmaco che avrebbe potuto aiutare loro figlia. I suoi cari, amici, ma anche chi non conosceva Anna hanno seguito il decorso della brutta malattia che l’aveva colpita.
Il suo profilo social è stato molto seguito e Anna attraverso i suoi messaggi ha dato un insegnamento a tutti. Aveva 15 anni e ha dovuto vivere un tremendo calvario, ciò nonostante non ha smesso di sorridere, di vivere la vita giorno dopo giorno anche con la spensieratezza che tutti gli adolescenti dovrebbero avere. Anna scriveva: “Sono io la mia forza”, e chi la conosceva giura che era davvero una forza, una guerriera, un’eroina.
IL MESSAGGIO DI NANCY COPPOLA PER LA RAGAZZA
In uno dei suoi ultimi messaggi rivolgeva un pensiero alle donne che come lei erano malate. Un pensiero a chi come lei stava combattendo la stessa battaglia, così piccola ma già così forte e attenta a fare della sua esperienza un esempio per chiunque stesse vivendo il medesimo dolore. E forse è anche per questo motivo che la sua storia era tanto seguita e che la notizia della sua scomparsa ha colpito tantissime persone.
LA DENUNCIA DELLA FAMIGLIA DI ANNA